Gli abruzzesi riscoprono la genuinità agricola: in 200mila al Villaggio Coldiretti

3 Novembre 2025

Presi d’assalto gli stand dei produttori nel centro di Pescara. Il presidente Martinelli: «Valorizziamo il cibo vero, locale e anche sostenibile»

PESCARA. Tra le bandiere gialle della Coldiretti che, per tre giorni, hanno colorato il centro di Pescara sono stati serviti 25mila pasti, tra cui 18mila arrosticini abruzzesi, duecento litri di vino e mille litri di birra artigianale. Secondo la Coldiretti, il villaggio che fino a ieri ha trasformato corso Umberto e piazza Salotto in un cuore agricolo è stato visitato da oltre 200mila persone: «Un risultato che va ben oltre i numeri», dice Pietropaolo Martinelli, presidente di Coldiretti Abruzzo, «che ci conferma un grande riconoscimento in termini di reputazione, radicamento territoriale e capacità di fare sistema».

Il Villaggio Coldiretti ha coinvolto l’intero centro cittadino, in tre grandi aree tematiche: in piazza Sacro Cuore e corso Umberto, la vendita diretta con cinquanta aziende agricole di Campagna Amica, «letteralmente prese d’assalto e protagoniste dell’incontro con i cittadini e della valorizzazione del cibo vero, locale e sostenibile»; in piazza Salotto, lo spazio degli eventi e degli incontri, con talk e degustazioni che hanno animato l’Enoteca, l’oleoteca, la Birroteca e la Mieloteca, simboli della qualità e della biodiversità italiana; tra via Carducci e piazza Primo Maggio, l’area dello street food contadino tra odori e sapori.

«Il Villaggio Coldiretti ha dimostrato che quando il cibo di qualità incontra la comunità, nascono sinergie autentiche e valori condivisi», dice il presidente Martinelli, «essere nel centro della città ha significato ricordare ai cittadini il senso vero e l’importanza della nostra agricoltura: sostenibile, identitaria e profondamente umana, come deve essere il cibo che mangiamo».

Marino Pilati, direttore di Coldiretti, aggiunge: «Il Villaggio è stato un grande successo organizzativo e sindacale. Abbiamo dato voce alle nostre imprese, portando avanti battaglie per la dignità del lavoro agricolo e per una filiera giusta. Pescara ha risposto con entusiasmo e calore, segno che i valori contadini parlano ancora al cuore di tutti. Anche le attività commerciali sono state solidali con noi e ci hanno ringraziato per la varietà delle attività e per la vitalità portata nel centro cittadino».

Il Villaggio Coldiretti di Pescara si chiude così con un bilancio straordinario, che testimonia come l’agricoltura possa essere protagonista nel centro della vita sociale ed economica del Paese: «Un evento», conclude il presidente di Coldiretti Pescara Giuseppe Scorrano, «che ha unito pubblico e privato, famiglie e imprese, tradizione e innovazione, trasformando Pescara in un laboratorio vivente di cittadinanza, sostenibilità e orgoglio agricolo italiano».

La partecipazione si è estesa anche al mondo digitale, con 115mila visualizzazioni su Instagram e 295mila su Facebook, segno di una comunicazione efficace e di un interesse diffuso per i temi dell’agricoltura e del made in Italy.

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