il commercialista pescarese malato di sla morto a 59 anni 

Grande commozione  per l’addio a Cotellessa

PESCARA. In tanti, ieri pomeriggio, hanno voluto salutare per l’ultima volta Maurizio Cotellessa, il commercialista pescarese morto a soli 59 anni. Ha combattuto a lungo contro la Sla, che aveva...

PESCARA. In tanti, ieri pomeriggio, hanno voluto salutare per l’ultima volta Maurizio Cotellessa, il commercialista pescarese morto a soli 59 anni. Ha combattuto a lungo contro la Sla, che aveva scoperto quando aveva appena compiuto 50 anni, e ha continuato a lavorare fin quando ha potuto, mostrando una grande forza, quella forza che riusciva a trasmettere anche agli amici che gli sono stati vicini durante la malattia, a casa.
Era uno sportivo, conosciutissimo in città, benvoluto per il suo carattere grintoso e gentile ma soprattutto per il suo grande cuore e per l’altruismo che esternava in ogni ambito, dal lavoro al mondo dell’associazionismo, a partire dalla Fidas per finire con “Io sono ancora vivo”, una realtà impegnata a sostegno dei malati di Sla.
Dopo la sua morte sono stati tantissimi i messaggi di affetto e di stima per il 59enne, che ha lasciato la moglie Francesca e il figlio Francesco. Ha tracciato un segno profondo, ha rappresentato un esempio, per molti: quello di un guerriero dal cuore d’oro, emblema di una gioia e di un entusiasmo che trasmetteva con il suo sorriso, portatore di quei valori in cui credeva e che lo hanno reso grande agli occhi di tutti. La chiesa dello Spirito Santo che ieri si è riempita per dirgli addio e per abbracciare la sua famiglia in questo momento, è la dimostrazione del grande insegnamento che ha lasciato.