Gtm, pensiline senza i nuovi orari

Rifondazione: «Non ci sono informazioni, viaggiatori disorientati»

PESCARA. Primi giorni con i nuovi orari, primi disagi di un'utenza disorientata da corse del bus tagliate e capolinea differenti. Gli effetti dei tagli al trasporto pubblico locale hanno iniziato a farsi sentire dal primo aprile, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria regionale. Effetti destinati a divenire molto più ingombranti con l'arrivo della stagione estiva, quando a utilizzare il mezzo pubblico sarà anche chi deciderà di trascorrere le proprie vacanze sul lungomare pescarese. Sulla linea del 2/, per esempio, d'estate e d'inverno l'autobus passerà con la stessa frequenza.

Eppure è la linea che collega il lungomare di Pescara alla zona dei Grandi alberghi di Montesilvano. Una decisione che significa non solo tempi di attesa più lunghi rispetto a quanto accadeva nelle estati precedenti quando il servizio veniva potenziato, ma anche mezzi più affollati. Per qualcuno, poi, potrebbe risultare addirittura più comodo prendere l'auto propria per recarsi al mare, anziché lasciarla a casa o nel grande parcheggio più vicino. Un'eventualità che di certo non fa bene ai già alti livelli di inquinamento atmosferico che interessano Pescara e l'area metropolitana. All'orizzonte non sembra vi siano novità.

«Al momento progetti concreti per l'estate, come corse integrative o altri correttivi, non ce ne sono», spiega il presidente della Gtm, Michele Russo. La società, in virtù dei tagli apportati dalla finanziaria, quest'anno viaggerà con 650 mila euro in meno. Se da una parte i cittadini pagano loro malgrado la carenza di fondi per il trasporto, oltre al danno c'è chi lamenta la beffa di una carenza di informazioni anche alla fermata dell'autobus.

«Sui segnali di fermata nuovi e purtroppo anche su quelli vecchi non sono per nulla segnalati i bus in fermata e i rispettivi orari, creando gravi disagi ai viaggiatori», lamentano Corrado Di Sante e Viola Arcuri, segretario provinciale e cittadino di Rifondazione comunista. «Sono invece già ben visibili le pubblicità sui segnali stessi. Al presidente Russo sarà sembrato prioritario dare spazio alle pubblicità piuttosto che alle informazioni utili ai cittadini che vogliono muoversi con il mezzo pubblico», polemizzano riferendosi al potenziale disagio dell'utenza.

«Quanto alle pensiline», risponde Russo, «le ho già fatte controllare, e ho fatto affiggere i nuovi orari poiché la problematica mi era già stata segnalata da alcuni cittadini. Predisporrò un ulteriore controllo, per verificare che non vi siano state sviste».

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