I grillini contro le Trivelle: da Pescara serve un “no” deciso

Il Movimento 5 Stelle presenta una mozione che impegna il Comune a contrastare il nuvo progetto di ricerca di idrocarburi

PESCARA. Una mozione che impegna il Comune di Pescara a produrre le osservazioni a tutte le richieste di autorizzazione per ricerca, coltivazione di idrocarburi o stoccaggio di gas, in mare o sulla terra ferma. La presenterà domani il Movimento 5 Stelle di Pescara, nel corso del Consiglio comunale straordinario richiesto ed ottenuto dagli stessi grillini. Il gruppo M5s in Comune ha inoltre richiesto un Consiglio Comunale in adunanza aperta, per «permettere alle associazioni, ai gruppi di interesse, agli esperti, tra i quali la neo ambasciatrice d'Abruzzo Maria Rita D'Orsogna, in collegamento dalla California, di intervenire portando le testimonianze e competenze all'interno dell'aula consiliare pescarese».

Interverranno, tra gli altri, il deputato Gianluca Vacca, in prima fila per la lotta ad Ombrina Mare, il consigliere regionale Pietro Smargiassi, il Forum Acqua e l'associazione Nuovo Senso Civico. In particolare i 5 stelle chiedono al Comune di presentare «entro il 28 settembre 2014, le proprie osservazioni di contrarietà all'istanza per la ricerca di idrocarburi denominata Elsa 2», di presentare «le proprie osservazioni ad ogni proposta di concessioni di sfruttamento di idrocarburi in terra o in mare, anche relativamente alle centrali di stoccaggio di gas» e di «comunicare pubblicamente la contrarietà ad ogni istanza che sfrutti il territorio con la ricerca e l'estrazione di idrocarburi, attività che chiaramente non riveste caratteri di pubblica utilità essendo ad esclusivo vantaggio di privati».

«Il litorale abruzzese - sottolineano i grillini - è già interessato da forti problemi di erosione e di perdita della spiaggia. Siamo fortemente preoccupati che la presenza di piattaforme e le estrazioni di petrolio possano portare ad ulteriori danni fra cui la subsidenza». «Vogliamo che l'amministrazione comunale si impegni per sventare gli effetti nefasti delle prescrizioni dello sblocca Italia - sblocca trivelle - afferma la capogruppo Enrica Sabatini -. Una lotta che deve tutelare il territorio a tutti i livelli, in Regione, nelle aule di Governo ed in Comune, per mostrare che l'Abruzzo non è una regione a 'gestione privatà tra il nostro premier, non eletto, e le lobby del petrolio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA