I rifiuti triplicati fanno scoprire il boom di turisti

Emergenza a ferragosto, raccolti dai mezzi di Attiva oltre 500 quintali di immondizia
PESCARA. E' triplicata la quantità di rifiuti raccolta dai mezzi della società Attiva nella giornata di Ferragosto. Sono stati portati in discarica oltre 500 quintali di immondizia, un livello mai raggiunto nello stesso periodo degli anni scorsi. Il Comune è convinto che l'enorme crescita del pattume sia da attribuire ad un aumento dei turisti, che hanno affollato la riviera di Pescara.
«Ieri (domenica scorsa, ndr)», ha affermato l'assessore all'ambiente Isabella Del Trecco, «la città ha vissuto una giornata straordinaria quanto a presenze di turisti sul territorio. Il dato incontrovertibile è testimoniato dalla quantità enorme di rifiuti prodotta». Normalmente, la media dell'immondizia raccolta si aggira sui 150-180 quintali giornalieri.
«Già lunedì scorso», ha rivelato l'assessore, «avevamo totalizzato 300 quintali. Ora, invece, sono stati toccati i 500 quintali, il triplo della cifra consueta. Con una concentrazione particolare sul litorale nord, che domenica ha registrato il tutto esaurito in ogni ristorante e stabilimento balneare».
«I primi ad accorgersi del cambiamento», ha spiegato la Del Trecco, «sono stati gli operatori del turno di notte di Attiva e gli stessi balneatori hanno notato uno strano rallentamento nelle operazioni di svuotamento dei cassonetti che, normalmente, intorno alle 8 del lunedì è già completato. Invece, ieri mattina stentava».
La società dei rifiuti Attiva ha dovuto richiamare dalle ferie i propri operatori per fare fronte alla grande mole di lavoro registrata nella notte di domenica. «Le unità di Attiva», ha fatto notare l'assessore, «sono state dirottate sul lungomare con cinque mezzi, unità a piedi e un compattatore, da cui i mezzi piccoli hanno fatto la spola per buona parte della mattinata per svuotare i cassonetti». L'emergenza, secondo quanto riferito dal Comune, sarebbe rientrata intorno alle 10 di ieri mattina. «E' evidente», ha osservato la Del Trecco, «che è stato un evento eccezionale». Intanto ieri Attiva ha effettuato anche dei servizi straordinari, a partire dalla pulizia della spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti Jambo e Nettuno, in viale della Riviera, dove sono stati scovati rifiuti abbandonati.
«Inoltre», ha proseguito l'assessore, «abbiamo garantito l'igienizzazione e il lavaggio dei cassonetti situati dinanzi allo stabilimento Le Canarie, sulla riviera sud, il cui titolare si era lamentato pochi giorni fa proprio per la scarsa attenzione da parte dell'amministrazione comunale nella cura e nell'igiene della città. Ieri gli uomini di Attiva hanno scoperto che i cassonetti erano stati sporcati in mattinata con i rifiuti di pesce gettati dai dipendenti di uno stabilimento limitrofo nei cui confronti è scattata la prima diffida formale».
Infine, l'assessore ha fatto sapere che ieri gli uomini di Attiva hanno anche effettuato lo sfalcio delle erbe in viale Kennedy e viale Regina Elena, con l'eliminazione di cumuli di rifiuti e ingombrati abbandonati, oltre allo spurgo e alla messa in sicurezza dei tombini della zona dei Colli, allagata durante l'ultimo temporale.
«Ieri (domenica scorsa, ndr)», ha affermato l'assessore all'ambiente Isabella Del Trecco, «la città ha vissuto una giornata straordinaria quanto a presenze di turisti sul territorio. Il dato incontrovertibile è testimoniato dalla quantità enorme di rifiuti prodotta». Normalmente, la media dell'immondizia raccolta si aggira sui 150-180 quintali giornalieri.
«Già lunedì scorso», ha rivelato l'assessore, «avevamo totalizzato 300 quintali. Ora, invece, sono stati toccati i 500 quintali, il triplo della cifra consueta. Con una concentrazione particolare sul litorale nord, che domenica ha registrato il tutto esaurito in ogni ristorante e stabilimento balneare».
«I primi ad accorgersi del cambiamento», ha spiegato la Del Trecco, «sono stati gli operatori del turno di notte di Attiva e gli stessi balneatori hanno notato uno strano rallentamento nelle operazioni di svuotamento dei cassonetti che, normalmente, intorno alle 8 del lunedì è già completato. Invece, ieri mattina stentava».
La società dei rifiuti Attiva ha dovuto richiamare dalle ferie i propri operatori per fare fronte alla grande mole di lavoro registrata nella notte di domenica. «Le unità di Attiva», ha fatto notare l'assessore, «sono state dirottate sul lungomare con cinque mezzi, unità a piedi e un compattatore, da cui i mezzi piccoli hanno fatto la spola per buona parte della mattinata per svuotare i cassonetti». L'emergenza, secondo quanto riferito dal Comune, sarebbe rientrata intorno alle 10 di ieri mattina. «E' evidente», ha osservato la Del Trecco, «che è stato un evento eccezionale». Intanto ieri Attiva ha effettuato anche dei servizi straordinari, a partire dalla pulizia della spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti Jambo e Nettuno, in viale della Riviera, dove sono stati scovati rifiuti abbandonati.
«Inoltre», ha proseguito l'assessore, «abbiamo garantito l'igienizzazione e il lavaggio dei cassonetti situati dinanzi allo stabilimento Le Canarie, sulla riviera sud, il cui titolare si era lamentato pochi giorni fa proprio per la scarsa attenzione da parte dell'amministrazione comunale nella cura e nell'igiene della città. Ieri gli uomini di Attiva hanno scoperto che i cassonetti erano stati sporcati in mattinata con i rifiuti di pesce gettati dai dipendenti di uno stabilimento limitrofo nei cui confronti è scattata la prima diffida formale».
Infine, l'assessore ha fatto sapere che ieri gli uomini di Attiva hanno anche effettuato lo sfalcio delle erbe in viale Kennedy e viale Regina Elena, con l'eliminazione di cumuli di rifiuti e ingombrati abbandonati, oltre allo spurgo e alla messa in sicurezza dei tombini della zona dei Colli, allagata durante l'ultimo temporale.
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