I vigili in piazza Muzii multano 9 locali pubblici

Partiti i controlli contro l’invasione selvaggia dei tavoli nell’area pedonale Violate le norme per l’occupazione del suolo, appioppate multe per 9.500 euro

PESCARA. Niente controlli contro il rumore e nemmeno per verificare il rispetto dell’ordinanza che impone degli orari di chiusura notturna agli esercizi pubblici nel cuore della movida. Il blitz di ieri notte dei vigili urbani in piazza Muzii ha puntato esclusivamente ai tavolini selvaggi, ossia alla violazione delle norme che riguardano l’occupazione del suolo pubblico. E i controlli hanno dato dei frutti: sono stati multati in tutto nove locali, di cui sei per il mancato rispetto delle norme del regolamento Cosap (Canone di occupazione del suolo) e tre per l’assenza di permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Complessivamente, sono state emanate sanzioni per 9.500 euro.

Un intervento che accontenta solo in minima parte i residenti di piazza Muzii, via Battisti e strade limitrofe che continuano a protestare perché di notte non riescono a dormire per il rumore proveniente dai locali. Locali che, a loro dire, non rispetterebbero gli orari di chiusura notturna fissati nell’ordinanza del sindaco, ossia all’una da domenica a giovedì e alle 2 il venerdì e sabato. Per questo motivo, sempre ieri si è saputo che uno dei residenti ha presentato una querela contro gli esercizi che avrebbero violato l’ordinanza.

Il mancato rispetto dell’occupazione del suolo pubblico è solo una delle tante lamentele degli abitanti della zona. Ma si pensava che il blitz di ieri notte dovesse riguardare anche il controllo agli orari di chiusura, invece così non è stato. Alcuni agenti della polizia municipale si sono presentati in piazza Muzii in tarda serata, insieme a dei rappresentanti di Postetributi Ica, soggetto gestore del servizio di riscossione del Comune, per verificare l’occupazione del suolo pubblico con tavolini e sedie. «Durante l’operazione», ha affermato il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «sono state rilevate alcune irregolarità». «I controlli avviati in questi giorni», ha aggiunto, «verranno ripetuti sia nella zona del mercato centrale, che in altre parti della città. Questo in linea con un’azione di contrasto ad un abusivismo generalizzato che da più parti viene segnalato e denunciato all’amministrazione a danno degli interessi collettivi e del comparto».

Del Vecchio ha tuttavia precisato che le violazioni sarebbero solo dei casi isolati. «Infatti», ha detto il vice sindaco, «va dato atto che molti esercenti dell’area interessata dai controlli svolgono la propria attività nel pieno rispetto di leggi e regolamenti comunali di occupazione del suolo pubblico, sia delle ordinanze relative agli orari di apertura e chiusura dei locali». Da qui l’avvertimento. «Va da sé», ha fatto presente Del Vecchio, «che nei confronti di chi viola le regole, oltre alla sanzioni pecuniaria, verrà svolta ogni azione consentita dalle leggi per evitare il ripetersi di tali pratiche non consentite». Le sanzioni, del resto, non sono di poco conto. Dopo la multa di circa mille euro, scatta la diffida e poi la sospensione dell’attività. «Solo in questo modo», ha sottolineato il vice sindaco, «sarà possibile un recupero di civile convivenza nei confronti degli altri operatori e dei tanti cittadini che abitano in quel luogo e che lamentano comportamenti fuori dalle regole. Comportamenti che non aiutano lo svolgimento della normale vita della zona. Pescara è una città aperta all’imprenditoria e a coloro che vogliono esercitare attività commerciali, ma un dato non deve sfuggire: il rispetto delle regole che si traduce nel rispetto dell’altro». Parzialmente positivi i commenti giunti dal comitato Tranquillamente Battisti, composto dai residenti che combattono contro i rumori notturni. «I vigili urbani», hanno rivelato alcuni esponenti del comitato, «hanno fatto i controlli prima dell’una di notte. Poi, dopo che sono andati via, è ripresa l’occupazione abusiva con tavolini e sedie».

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