l’appello dei diabetici Abruzzesi  

«Ignorati i diritti di 60mila malati» 

Undici associazioni chiedono un incontro con Marsilio e Verì

PESCARA. Riattivare la Commissione regionale diabete, ferma da 15 anni, che affronti e risolva le mille problematiche legate alla malattia che in Abruzzo colpisce 60mila persone, 6mila solo a Pescara e 4 milioni in Italia, con un trend in crescendo del 30-40% ogni anno. E, subito, un «incontro urgente» con il presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì. È quanto sollecitano undici associazioni di categoria, Asad, Adif, Aniad, Adcv, Ado, Adaq, Abcdef, Sedna, Adm, Adv e Astudia, che formano la rete del Coordinamento delle associazioni diabetici in Abruzzo, una lettera inviata al presidente Marsilio e all’assessore Verì.
«Le famiglie dei bambini diabetici non possono contare su un supporto psicologico, mancano gli assistenti sociali e sono infinite anche le problematiche dei pazienti col piede diabetico che spesso subiscono le amputazioni degli arti» sono solo alcune delle emergenze elencate da Cristiana Del Papa, vice presidente dell’Asad (associazione diabetici pescarese) che rimarca l’importanza della commissione e chiede, a nome del coordinamento, un «incontro urgente» con i vertici istituzionali regionali. «Il nostro coordinamento che raggruppa un bacino di utenza di 60mila pazienti diabetici in tutta la regione», si legge nel documento, «vuole portare avanti gli interessi dei pazienti per non essere più l’ultimo ingranaggio che risente di un sistema statico che non garantisce un diritto stabilito dalla costituzione, quello all’assistenza e alla salute. Le leggi regionali sul diabete sono la 18 del 2004, la 37 del 1999, la 109 del 1999, la 28 del 14 maggio, l’85 del 1998, la 32 del 1993, la 35 del 1990, la 48 del 1998». Manca però un organo, appunto la commissione, che metta insieme la programmazione per affrontare le problematiche della patologia. L’incontro con le istituzioni servirà a «stabilire un piano di lavoro» che conduca alla «riattivazione della Commissione Regionale Diabete». (c.co.)