Il Comune chiude l’anno con 4 assunzioni

Ricorso alla mobilità di altri enti per inserire nell’organico due ingegneri, un tecnico e un avvocato

PESCARA. Nello stesso giorno in cui il consiglio comunale discuteva l’avvio della procedura di predissesto finanziario del Comune il 30 dicembre scorso, la giunta approvava una delibera per assumere quattro lavoratori. Non tramite concorsi, bensì con la procedura di mobilità che consente il trasferimento di dipendenti di altri enti al Comune di Pescara.

In questo modo, sono stati inseriti nell’organico quattro lavoratori, ossia due istruttori direttivi ingegneri e un istruttore direttivo tecnico, dal costo annuo di 22.930 euro ciascuno; e un avvocato, per una spesa annua di 26.366 euro.

Il provvedimento è stato approvato giusto in tempo per evitare le limitazioni imposte dai ministeri dell’Interno e dell’Economia, nonché dalla Corte dei conti, agli enti che decidono, come quello di Pescara, di avviare la procedura di predissesto finanziario per risanare i conti in rosso. Predissesto che prevede una riduzione delle spese per il personale. Ora, con l’arrivo di 4 lavoratori, le spese potrebbero aumentare di nuovo.

Questa operazione, spiega tuttavia il provvedimento approvato in giunta, si è rivelata necessaria per rimpinguare l’organico dell’ente fortemente ridotto in questi anni. Da 950 dipendenti di cinque anni fa, si è arrivati ora a 795. Entro il 31 dicembre dell’anno scorso sono andati via 19 dipendenti, di cui 2 dirigenti. Nel corso di questo mese sono state presentate altre 3 richieste di pensionamento. La spesa annua per il personale si aggira intorno ai 30 milioni di euro.

Ed ecco cosa dice la delibera. «Nel corso degli anni 2013 e 2014», si legge, «a causa di numerosi pensionamenti, vi è stata una notevole contrazione del personale in organico, di profili e categorie diverse». «I processi di mobilità», sottolinea il provvedimento, «sono da considerare neutri, se operanti tra enti soggetti a vincoli sulle assunzioni e, pertanto, sia in entrata che in uscita non devono essere considerati tra le assunzioni e le cessazioni». Inoltre, la delibera rivela che il 30 dicembre scorso, giorno dell’approvazione del provvedimento, si è riunita la conferenza dei dirigenti e in quella sede sarebbe emersa l’esigenza di completare, nell’anno concluso, le procedure relative alla mobilità già espletate nei mesi precedenti, soprattutto per potenziare l’organico nei settori più in difficoltà, ossia quelli tecnici e dell’Avvocatura. «La spesa per le nuove assunzioni su base annua», conclude il documento, «troverà capienza nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014».(a.ben.)

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