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Il Comune ottiene 205mila euro per disabili e anziani

PENNE. Due alloggi popolari di proprietà comunale, uno in via Caselli e uno in via Guido Rossa, saranno recuperati grazie a un contributo di 205.238 euro nell’ambito di un bando riservato all’inclusio...

PENNE. Due alloggi popolari di proprietà comunale, uno in via Caselli e uno in via Guido Rossa, saranno recuperati grazie a un contributo di 205.238 euro nell’ambito di un bando riservato all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili.
L’amministrazione comunale del sindaco Gilberto Petrucci ha presentato alcuni interventi mirati al recupero di edifici popolari, attraverso la partecipazione a bandi del Pnrr, per migliorare le condizioni dei nuclei familiari disagiati.
Il progetto complessivo è stato redatto dall’area tecnica e presentato dall’istituzione per i servizi sociali, di cui il Comune di Penne è membro, attraverso un progetto complessivo che abbraccia i dieci comuni dell'Ambito sociale.
Per l'edificio di via Caselli, 70,94 mq, ci sarà un intervento di 92.126,21 euro, mentre l’edificio di via Guido Rossa, di 87,10 mq, beneficerà di un intervento 113.112,41 euro.
Le due strutture potranno essere utilizzate come percorsi di autonomia per persone con disabilità, per anziani, a famiglie in difficoltà o comunque per soggetti vulnerabili. «L’obiettivo è creare negli immobili individuati soluzioni rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente», ha sottolineato l'assessore al sociale Emidio Camplese. «Riteniamo che questo intervento possa essere un veicolo di aggregazione. Il potenziamento delle strutture sociali esistenti rappresenta, inoltre, un supporto i soggetti in difficoltà. L’intervento», continua l’assessore, «favorirà le condizioni di vivibilità e attrattiva del patrimonio comunale».
Nei giorni scorsi, intanto, sempre per il miglioramento del sociale, è stato inaugurato al primo piano del Palazzo comunale il “Centro per le famiglie”. Lo spazio sarà un supporto per le e famiglia, offrendo anche un servizio psicologico per il sostegno alle famiglie affidatarie e un servizio di monitoraggio per incontri protetti tra genitori e minori.
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