MONTESILVANO

Il Comune pagherà le bollette della luce al 18enne attaccato ai macchinari per vivere

Con il rincaro delle bollette, nell’ultimo anno i costi sono triplicati e la famiglia non riesce più a far fronte alle spese

MONTESILVANO - L’amministrazione comunale aiuterà la dipendente che nei giorni scorsi ha lanciato un appello alle istituzioni, dopo aver raccontato la sua impossibilità a pagare le utenze domestiche che mantengono in vita il figlio. Il ragazzo da alcuni anni è attaccato ad una macchina, con il rincaro delle bollette, nell’ultimo anno i costi sono triplicati e la famiglia non riesce più a far fronte alle spese. Il sindaco Ottavio De Martinis oggi ha sentito la donna e ha garantito un sostegno per il costo dell’ultima bolletta. Nel pomeriggio il consigliere delegato alla Disabilità, Giuseppe Manganiello e il responsabile dell’Ufficio Disabili, Claudio Ferrante hanno fatto visita alla signora e al figlio, esprimendo vicinanza e solidarietà.

“Conosciamo bene la situazione di questa famiglia – afferma il sindaco De Martinis - e lo scorso anno abbiamo fatto di tutto per poter accompagnare con un’autoambulanza il figlio della signora, una nostra dipendente comunale, alla spiaggia accessibile, Mare senza barriere, affinché potesse vedere il mare. Questa mattina ho parlato con il direttore dell’Azienda Speciale, Eros Donatelli e nell’ambito del Pis abbiamo previsto un contributo concreto per pagare l’ultima utenza di questo nucleo familiare, che si trova in uno stato di forte disagio. Questa è una situazione molto grave che coinvolge altre famiglie a livello nazionale, con persone tenute esclusivamente in vita attraverso delle macchine. Ho portato il caso anche all’interno di una riunione dell’Anci e dell’Upi, che si è svolta ieri in Provincia, nel corso della quale ho condiviso le mie perplessità sul tema dei rincari e su come contrastare questa emergenza. In questo contesto ho parlato anche della situazione di questa famiglia di Montesilvano e ho chiesto di portare all’attenzione nazionale la questione. Nonostante le tante difficoltà che anche noi, come  Comune, stiamo vivendo per il rialzo dei costi, cercheremo di contribuire in parte alle spese senza tirarci indietro. Auspichiamo, però, che ci sia un decreto nazionale al più presto su questo tipo di emergenza”.

 “Siamo vicini alla famiglia – spiega il consigliere Manganiello - e ci auguriamo un’azione concreta a livello nazionale per sostenere le persone con questa gravissima disabilità e le loro famiglie. Sono rimasto molto colpito da questa storia, che è la storia anche di altre persone che vivono in questa condizione e come amministrazione comunale faremo il possibile per garantire un sostegno a questo genitore che si occupa da sola del proprio figlio. Appena ho appreso la notizia ci siamo messi subito in moto, insieme all’Ufficio Disabili per aiutarli”.

 “Un plauso a questa mamma che ha avuto il coraggio, a livello nazionale, di denunciare la situazione che coinvolge tantissime famiglie che si trovano in questa condizione – afferma Claudio Ferrante - . E’ necessario che il governo centrale immediatamente emetta un decreto speciale d’urgenza così com’è stato fatto per la guerra e per la pandemia. Oggi abbiamo portato la nostra vicinanza a questa famiglia e abbiamo offerto tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio”.