Il Comune salda i suoi debiti e riduce la Tari

Il prestito di 33 milioni concesso dallo Stato è stato utilizzato tutto. In arrivo lievi sconti sui rifiuti

PESCARA. Il Comune, forse per la prima volta nella sua storia, ha finalmente azzerato tutti i suoi debiti. È riuscito a farlo grazie al finanziamento di 33.480.299 euro erogato nei mesi scorsi dal ministero dell'Interno a titolo di fondo di rotazione.

Ieri, l’assessore al bilancio Adelchi Sulpizio ha spiegato come è stata ripartita la somma in prestito a tasso zero.

Più precisamente, 2.752.943 è la cifra necessaria alla copertura del disavanzo di amministrazione, quota esercizio 2015; 8.088.700 euro sono stati destinati alla copertura dei debiti fuori bilancio in parte riconosciuti al 31 dicembre dell’anno scorso ed in parte destinati ad eventuali riconoscimenti che dovessero esservi nel corrente esercizio; 22.638.655 euro è la somma destinata al pagamento dei debiti pregressi.

«Il Comune di Pescara, quindi», ha spiegato, «ha introdotto nel circuito economico, a far data dal mese di dicembre in poi, una somma complessiva di 28.948.548 euro. Ad oggi manca solo l'erogazione di alcuni debiti fuori bilancio riconosciuti alla fine dell'esercizio trascorso dove sono in corso di definizione ed ultimazione i pagamenti con i creditori».

Complessivamente la cifra è andata per un 70 per cento ad imprese abruzzesi e il 30 per cento a imprese aventi sede legale fuori regione.

Per quanto concerne la tipologia di pagamenti, questi hanno riguardato per il 61 per cento la spesa corrente e per il restante 39 per cento le spese di investimento. «L'aver riversato tutta questa liquidità nel circuito economico, ed in particolare in quello locale», ha fatto presente l’assessore, «ha comportato sicuramente un effetto volano o moltiplicatore per l'economia, con effetti positivi in termini di occupazione ed investimenti perché i pagamenti del Comune si traducono in ulteriore liquidità per le imprese».

Ciò ha altresì consentito alle imprese di far minore ricorso all'indebitamento, con conseguente riduzione degli oneri finanziari da parte degli stessi imprenditori.

«Senza alcun dubbio», ha sottolineato l’assessore al bilancio, «si può certamente dire che l'imponente importo di tali iniezioni di liquidità, avvenuto in un arco temporale limitato a pochi mesi, ha rappresentato e rappresenta un aiuto concreto all'economia locale favorendone una ripresa».

«Tali erogazioni», ha aggiunto, «hanno mostrato i propri effetti anche sui tempi medi di pagamento dell'amministrazione passati da 146 giorni del primo trimestre 2015 a 45 giorni del quarto trimestre 2015. Mediamente, comunque, i giorni medi di pagamento delle fatture per l'intero esercizio 2015 è stato pari a 108 giorni».

L’azzeramento dei debiti comporterà anche qualche beneficio per i contribuenti. L’assessore ha già annunciato che quest’anno ci sarà una lieve riduzione delle tariffe della tassa sui rifiuti.

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