Il corteo dei pescatori blocca la città

Alle 9 il raduno al mercato ittico, stop al traffico sulle rampe dell'Asse attrezzato
PESCARA. Prima sono attraccati con i pescherecci nella banchina del porto commerciale, di fatto bloccandolo. Poi si sono riuniti al mercato ittico e da lì si sono diretti sull'Asse Attrezzato occupandolo e mandando in tilt il traffico in ingresso e in uscita da Pescara. È la protesta dei pescatori contro le modalità con cui si sta portando avanti il dragaggio del fiume Pescara e del porto canale che, insabbiato da mesi, è pressoché inaccessibile.
E i toni si sono alzati quando il gurppo di pescatori in protesta è stato raggiunto dal sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, e dal presidente della camera di commercio Daniele Becci. I rappresentanti della marineria hanno chiesto al primo cittadino un'ordinanza di emergenza per dragre i fanghi a mare. Mascia ha risposto che il ministero non lo consente. E gli animi si sono scalfati.
Il blocco dell'Asse attrezzato è stato sciolto solo dopo le 12 grazie a un incontro con il maresciallo della direzione marittima Stefano Luciani hanno chiesto l'immediata ripresa del dragaggio, attualmente sospeso, oltre a un incontro con il comandante della Capitaneria di Porto, Pietro Verna.
Grossi problemi si sono avuti a metà mattinata in pieno centro cittadino con il traffico letteralmente impazzito. Lunghe code si sono invece formate sull'asse attrezzato in direzione del capoluogo adriatico con uscita obbligatoria in zona torri Camuzzi.
E i toni si sono alzati quando il gurppo di pescatori in protesta è stato raggiunto dal sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, e dal presidente della camera di commercio Daniele Becci. I rappresentanti della marineria hanno chiesto al primo cittadino un'ordinanza di emergenza per dragre i fanghi a mare. Mascia ha risposto che il ministero non lo consente. E gli animi si sono scalfati.
Il blocco dell'Asse attrezzato è stato sciolto solo dopo le 12 grazie a un incontro con il maresciallo della direzione marittima Stefano Luciani hanno chiesto l'immediata ripresa del dragaggio, attualmente sospeso, oltre a un incontro con il comandante della Capitaneria di Porto, Pietro Verna.
Grossi problemi si sono avuti a metà mattinata in pieno centro cittadino con il traffico letteralmente impazzito. Lunghe code si sono invece formate sull'asse attrezzato in direzione del capoluogo adriatico con uscita obbligatoria in zona torri Camuzzi.
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