Il Covid ci dà una tregua: diminuiscono i contagiati 

La conferma arriva dai dati recenti: 113 nuovi casi e tasso di positività che scende al 3,9% Nove i decessi segnalati nell'ultimo bollettino della Regione, ma aumentano i guariti

PESCARA. Gli ultimi dati confermano una situazione stabile, tendente al miglioramento. La tanto temuta nuova ondata sembra non essere arrivata. Il quadro è ancora delicato, soprattutto perché il virus sta colpendo le strutture residenziali, gli ospedali e, più in generale, i soggetti considerati fragili, ma pare che il peggioramento registrato nei giorni scorsi si sia arrestato. Resta alto il dato sui decessi: nove quelli recenti. Scende il dato complessivo sui ricoveri, anche se aumentano le terapie intensive, che tornano a valori simili ad un mese fa. Contestualmente, però, sul fronte dei nuovi casi, si abbassa il tasso di positività, che registra il valore più basso dall'inizio dell'anno, a conferma del rallentamento del contagio.
ANCORA MORTI. Il bilancio delle vittime sale così a 1.342. Sono 51 i morti solo negli ultimi sette giorni. Salgono a 859 - cioè il 64% del totale - se si considera la seconda ondata. I nove decessi segnalati nell'ultimo bollettino ufficiale della Regione, tre dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo ieri dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 67 e 96 anni: cinque in provincia dell'Aquila, due in provincia di Chieti, uno in provincia di Teramo e uno in provincia di Pescara.
Le sei vittime più recenti sono un 67enne di Roseto degli Abruzzi, un 74enne di Vasto, un 84enne di Montesilvano, un 85enne di Sulmona, un 90enne di Rocca di Cambio e una 96enne di Ortona.
NUOVI CASI. I nuovi casi accertati nelle ultime ore sono 113. Sono emersi dall'analisi di 2.842 tamponi: è risultato positivo il 3,98% dei campioni, valore più basso registrato dal 29 dicembre a ieri.
La percentuale scende al 2,7% se si considerano anche i test antigenici, che sono 1.306 in più rispetto a lunedì e 8.502 in totale. Dei nuovi positivi, il più giovane è una bambina di Pescara di un anno e il più anziano è una donna di 101 anni della provincia di Teramo. Quelli con meno di 19 anni, cioè in età scolare, sono 22: nove in provincia di Teramo, sette in provincia di Pescara, cinque in provincia di Chieti e uno in provincia dell'Aquila.
GUARITI IN AUMENTO. Aumenta rapidamente il numero dei guariti: nelle ultime ore sono 440 in più. Si tratta del dato più alto dal 30 dicembre a ieri. Alla luce degli ultimi dati, il totale delle guarigioni sale a 27.147. In parallelo diminuiscono gli attualmente positivi al virus, parametro caratterizzato da continue oscillazioni nelle ultime settimane. I casi attivi sono 336 in meno rispetto a lunedì e scendono a quota 11.046, dato più basso da venti giorni.
GLI OSPEDALI. Scende il dato complessivo sulle persone ospedalizzate, che passano dalle 497 di lunedì alle 487 di ieri. In particolare, scendono di undici unità i ricoveri in area medica, arrivando a 443 (-11), ma aumentano, seppur di pochissimo, quelli in terapia intensiva, che sono 44 (+1). E' da circa un mese che il dato non raggiungeva tali valori. Al momento sono occupati il 23,28% dei 189 posti letto di terapia intensiva disponibili nelle quattro Asl e il 29,7% di quelli disponibili in area medica, a fronte di soglie di allarme rispettivamente del 30 e del 40%.
SOGGETTI FRAGILI. Anche il dato sui ricoveri, negli ultimi giorni, fa registrare continue fluttuazioni. Lunedì, ad esempio, si era registrato un incremento significativo. Il dato sulle ospedalizzazioni, infatti, non sembra seguire del tutto la curva del contagio, che sembra essere in calo. All'origine del fenomeno, a detta degli esperti, potrebbe esserci il fatto che il virus stia circolando in modo importante negli ambiti protetti, come gli ospedali e le strutture per anziani, andando inevitabilmente a colpire i soggetti più fragili, cioè coloro che nella maggior parte dei casi necessitano di ricovero.
Si riducono, invece, sottolineano alla task forze regionale per l'emergenza, i contagi sul territorio, come effetto delle misure restrittive in vigore sia oggi sia nel periodo di Natale. Non mancano, ovviamente, focolai imponenti, tra cui quelli di Pizzoferrato e di Guardiagrele. Nel secondo caso, in particolare, a preoccupare sono i tanti contagi riconducibili alla cosiddetta variante inglese.
SCREENING DI MASSA. Intanto prosegue lo screening di massa a Pescara e in provincia. A ieri sono stati eseguiti 58.193 tamponi rapidi, 203 dei quali, cioè lo 0,35%, hanno dato esito positivo. Le località in cui sono emersi più casi sono Pescara (89 positivi su 20.492 test), Città Sant'Angelo ed Elice (26 su 3.522), Montesilvano (25 su 6.424), Collecorvino (18 su 1.211) e Spoltore (16 su 3.086).
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