Il filobus è realtà, da oggi corse ogni dieci minuti tra Pescara e Montesilvano

11 Settembre 2025

Si è cominciato alle 6.05 da piazza della Repubblica e alle 6.35 dal Pala Dean Martin. Ma il Comitato cittadino attacca: «Tombini traballanti, problemi ai semafori»

PESCARA. Niente più prove tecniche del pre-esercizio. Da oggi, ogni dieci minuti, passando sulla Strada parco, il filobus atteso da più di 30 anni collegherà le due città di Pescara e Montesilvano. La prima corsa è programmata per le 6.05 dal capolinea di piazza della Repubblica e alle 6.35 dal Pala Dean Martin. L’ultimo passaggio ci sarà invece alle 20.45 da Pescara e alle 21.15 da Montesilvano. Nei giorni festivi, in entrambi casi si parte alle 7 per terminare le corse alle 21, con una frequenza di trenta minuti.

L’EVENTO

Nessuna cerimonia ufficiale è stata organizzata per questa mattina dalla Tua (società unica del trasporto abruzzese), ma per giovedì 18 settembre, nella sede dell’azienda, a Pescara, è previsto l’evento, dal titolo “Intermodalità, filobus, sostenibilità: il tpl e la sfida della qualità del servizio”. Una tappa che pone sotto la lente di ingrandimento l’importanza dell’integrazione tra gomma e ferro, oltre alle potenzialità del filobus, secondo Tua e i Comuni coinvolti.

IL PERCORSO

I mezzi, sei in tutto più due di scorta, passeranno sull’ex tracciato ferroviario, un percorso dedicato su cui fino a ieri sono stati effettuati dei piccoli interventi, anche in linea con le prescrizioni dettate da Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) nel nulla osta tecnico rilasciato a luglio scorso.

Ecco il percorso. Da piazza della Repubblica si procede su via Silvio Pellico, via Castellammare Adriatico, via della Liberazione, viale Europa, via Tasso, via Aldo Rossi per arrivare al Pala Dean Martin. Nel tornare indietro i mezzi percorrono via D’Andrea, via Aldo Moro, via Portogallo, via Foscolo, via della Liberazione, via Castellammare Adriatico, rotatoria di via Michelangelo e piazza della Repubblica.

IL RISPETTO DELL’ORDINANZA

E da oggi, così come ricordato dai sindaci Carlo Masci (Pescara) e Ottavio De Martinis (Montesilvano) nelle scorse settimane, «bisogna prestare massima attenzione sulla Strada parco, evitando di percorrere in bici, a piedi o in monopattino la corsia dedicata al filobus». Nonostante le prove tecniche dei mezzi e il rafforzamento dei controlli, si sono registrate delle criticità sul tracciato, anche per via di una sorta di invasione di campo. I nuovi servizi urbani de La Verde (V1 per gli addetti ai lavori) sono stati inseriti nel piano invernale del trasporto pubblico locale, che prevede una riorganizzazione con linee cambiate o soppresse, come quelle del 3/ e dell’8.

IL COMITATO

Ivano Angiolelli, presidente del comitato “Strada parco Bene comune”, che da sempre si batte per «garantire massima sicurezza sull’ex tracciato ferroviario, per più di trent’anni, corridoio verde», parla di «mancanza di trasparenza» in riferimento alla relazione che il direttore di esercizio ha inviato ad Ansfisa all’esito del pre-esercizio, «condotto tra mille anomalie rilevanti», dice. Per Angiolelli, «ci sono diversi problemi tecnici irrisolti e oggi si parte con tante incertezze». Tra le criticità evidenziate e sintetizzate dal presidente del comitato cittadino in dieci punti vi sono «l’assenza della banchina di fermata al capolinea di piazza della Repubblica, barriere architettoniche e un percorso gravato da centinaia di tombini rumorosi e traballanti». E ancora: «Una pista ciclabile annessa al marciapiede lato monte discontinua e in pessimo stato d’uso. La mancata sincronizzazione dei semafori “intelligenti”, non garantisce l’onda verde con la necessaria continuità, costringendo gli autisti alla cosiddetta guida a vista». Oggi, però, si parte e la Tua torna a ribadire i vantaggi di un mezzo di trasporto ecologico e comodo.