Il fucile mitragliatore nato oltre 70 anni fa

14 Dicembre 2022

L’AK-47, un fucile mitragliatore sovietico, è ritenuto il fucile d’assalto per eccellenza. Fu progettato da Mikhail Kalashnikov nel 1947, quando era sottufficiale dell’Armata Rossa dell’Unione...

L’AK-47, un fucile mitragliatore sovietico, è ritenuto il fucile d’assalto per eccellenza. Fu progettato da Mikhail Kalashnikov nel 1947, quando era sottufficiale dell’Armata Rossa dell’Unione Sovietica, e prende il nome proprio dal suo “creatore” e dall’anno della sua prima fabbricazione. Quest’arma, caratterizzata da praticità e robustezza, fu adottata per la prima volta dall'Urss subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e appare lontana dall’estinguersi. Al Kalashnikov AK-47 sono dedicate le 120 pagine del volume dell’americano Gordon Rottman. «La possibilità sia di sparare un colpo singolo sia di utilizzarla come una mitragliatrice, la sua leggerezza, la semplicità della sua manutenzione e il fatto che si adatti a una produzione su vasta scala ne fanno un fucile d'assalto utilizzato da circa 80 eserciti e da gruppi armati di guerriglieri o terroristi», si legge nella sinossi del volume. «È in grado di sparare 650 colpi al minuto, permette di mitragliare senza vibrazioni e garantisce precisione fino a 400 metri». E dell’Ak-47 parla anche Roberto Saviano in “Gomorra”. E scrive, sottolineando l’efficienza di quest’arma: «È uno strumento che ha impedito al fato di avere un ruolo».