NUOVA PESCARA

Il giorno del voto: il rinvio a rischio ostruzionismo

Approda in Consiglio regionale la proposta di legge che porta al 2027 l’istituzione della città unica con la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore

PESCARA. È il giorno del voto in consiglio regionale sulla Nuova Pescara. Questa mattina l’assise si riunisce nella sala consiliare del municipio di Pescara per discutere la delibera che punta a modificare la norma del 2018 con cui è stata istituita la nuova città.

Il progetto di legge fa slittare l’istituzione dal 1° gennaio 2024, come stabilito nella norma attualmente in vigore, al 1° gennaio 2027. Il rinvio potrà essere richiesto da due Comuni su tre, se entro settembre 2023 avranno fuso almeno tre servizi, redatto 5 studi di fattibilità e ottenuto il via libera dei presidenti di giunta regionale, Marco Marsilio e di consiglio, Lorenzo Sospiri. In caso contrario l’istituzione resta al 1° gennaio 2024 con decadenza dei tre consigli.

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