EDITORIA RAGAZZI

Il libro “Manga contro Ercole” per imparare divertendosi

PESCARA. Nei giorni infuocati della scuola italiana, tra il malleus maleficarum delle 24 ore promulgato dal ministro Profumo e le proteste di insegnanti e studenti, ho avuto la fortuna di imbattermi...

PESCARA. Nei giorni infuocati della scuola italiana, tra il malleus maleficarum delle 24 ore promulgato dal ministro Profumo e le proteste di insegnanti e studenti, ho avuto la fortuna di imbattermi nel libro “Manga contro Ercole” (Edizioni Le Matite Colorate, Pescara), la tredicesima fatica letteraria del pescarese Roberto Melchiorre, uno dei maggiori scrittori italiani per bambini. Ma non solo. Melchiorre, infatti, insegna da vent'anni ed è proprio grazie a questa lunga, appassionata carriera di discente che riesce, con le sue storie, a dimostrare quanto lontano dalla cecità di burocrati e contestatori, quello dell'insegnante rimane il lavoro più duro e importante del mondo.

Un impegno bifronte che tenta di coniugare la storia abruzzese come disciplina storica e la narrazione come arte della gioia: «Dopo aver raccontato la storia dell’Abbazia di San Clemente a Casauria – racconta Melchiorre - mi è venuta la voglia di scegliere come protagonista della nuova avventura di Manga non più un monumento, bensì un personaggio. Non ho avuto dubbi: Ercole faceva al caso mio. Mito della forza e del coraggio, amato e popolarissimo, ma soprattutto fortemente radicato nella religiosità, nell’immaginario e nella storia dell’Abruzzo antico». Un approccio dunque popolare che, nel farsi narrazione, rimanda con sapienza poetica alle radici della nostra cultura occidentale. «Ad Herakles – prosegue Melchiorre - protettore di pastori, soldati e viaggiatori sono stati dedicati luoghi di culto e opere d’arte. Così, seguendo un itinerario nel tempo che conduce a ritroso fino all’Abruzzo italico, ho potuto narrare importanti fatti storici come la Guerra sociale, un conflitto tra i più sanguinosi e meno conosciuti dell’antichità». In compagnia di un Ercole un po’ sbruffone e donnaiolo, i protagonisti Manga, sua sorella Alice e l’inseparabile Nutella visitano l’antica Teate, ospiti del procuratore Marco Vettio Marcello e di sua moglie Priscilla. Il segreto? Una trottola magica, il beyblade, che se fatta girare ha la capacità di far vivere a questi ragazzi rocambolesche avventure a spasso nel tempo. Il volume - cui va lode di essere un prodotto di ottima fattura editoriale e di contenere le illustrazioni dell'artista milanese Marta Monelli -, è arricchito da un nutrito apparato di informazioni e approfondimenti storiografici, che hanno lo scopo di insegnare divertendo. La “pedagogia sorridente” di Melchiorre, come ebbe modo di dire il grande Giorgio Celli, colpisce ancora.

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