PESCARA. Lunedì 20 ottobre il liceo statale Marconi tornerà ad accogliere gli studenti. La dirigente scolastica Giovanna Ferrante afferma: «Al momento non ho informazioni chiare su cosa abbia potuto scatenare i malori, seppur lievi. Prenderò atto di quello che ufficialmente mi verrà riferito e lunedì farò le mie valutazioni. Una cosa è certa, come sempre accade, garantirò l’ordine e la sicurezza all’interno della scuola. Di certo non mi sento di fare deduzioni affrettate. Ringrazio l’Arpa e i vigili del fuoco per gli accertamenti eseguiti e ringrazio la Asl per il piano di emergenza attivato. La collaborazione è stata massima con la Provincia. Giovedì, quando abbiamo evacuato la scuola, abbiamo agito con cautela, considerando anche i timori e le preoccupazioni di molti studenti. Una volta scattato l’allarme, gli studenti hanno dovuto abbandonare le aule in fretta e alcuni hanno lasciato il materiale in classe. Solo dopo il via libera da parte dei vigili del fuoco, gli alunni sono stati fatti rientrare per recuperare zaini, telefonini e altro materiale prima di tornare a casa. Lunedì avranno tutto il nostro supporto».

E se si sta verificando anche l’eventuale effetto di specifici prodotti per le pulizie, si escludono invece problemi attinenti agli impianti presenti nella scuola riqualificata da poco. Le verifiche effettuate tramite uno strumento ad hoc dai vigili del fuoco, giovedì mattina hanno inizialmente rilevato la presenza di un composto chimico ignoto. Nel giro di quindici minuti però, come fa sapere il dirigente della Provincia Marco Scorrano, lo stesso strumento non ha rilevato alcuna sostanza. E venerdì mattina, con la scuola chiusa, un ulteriore sopralluogo è stato effettuato dai vigili del fuoco. Con esito negativo: nelle aree dell’edificio non sono state riscontrate particolari anomalie, né la presenza di sostanze nocive.

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