Il parcheggio a pagamento non piace ai residenti

Finora solo il 20 per cento ha acquistato l’abbonamento per le strisce blu in centro Sta per scadere il periodo di tolleranza dei vigili, da sabato cominciano le multe

PESCARA. La decisione dell’amministrazione comunale di cancellare la sosta gratuita ai residenti del centro e di istituire un abbonamento mensile si sta rivelando un disastro per le casse dell’ente. Fino a venerdì scorso, erano stati venduti solo 580 tagliandi. Un dato negativo che nessuno si aspettava. Come ha confermato lo stesso amministratore unico di Pescara parcheggi, la società del Comune che gestisce la sosta a pagamento, Alberto Forcucci. «Quella degli abbonamenti», ha rivelato, «è una cifra decisamente inferiore alle previsioni».

Infatti, facendo un confronto con i 2.700 permessi gratis rilasciati in passato ai residenti per parcheggiare in centro, si scopre che appena il 20 per cento dei cittadini si è messo in fila in questi giorni all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Comune, oppure nella sede di Pescara parcheggi, per richiedere l’abbonamento. Tra l’altro, è già scaduto il 30 giugno scorso il termine per l’acquisto e venerdì prossimo 10 luglio scade anche il periodo di tolleranza, da parte dei vigili urbani, concesso dal vice sindaco e assessore al traffico Enzo Del Vecchio per dare la possibilità ai residenti di mettersi in regola, dopo le lunghe file all’Urp registrate la settimana scorsa.

Così, da sabato prossimo dovrebbero cominciare le multe alle auto senza abbonamenti. Ma a che cosa è dovuto questo flop? La domanda, per ora, non ha risposta. È probabile che alcuni residenti abbiano deciso di non spendere i 15 euro al mese per acquistare l’abbonamento ridotto solo per la prima auto e abbiano intenzione di andare a parcheggiare la macchina nei pochi posti rimasti ancora gratuiti, ma decisamente lontano dalle loro abitazioni. Resta da capire, tuttavia, se la scelta sia stata fatta per protestare contro le nuove disposizioni del Comune, oppure per necessità. Quanti, in effetti, possono permettersi di spendere 15 euro al mese, cioè 180 euro l’anno, per parcheggiare la prima auto e ben 54 al mese, ossia 648 l’anno per un’eventuale seconda macchina? Bisogna, tuttavia, considerare i ritardatari. È possibile che alcuni residenti, vista la tolleranza concessa dal vice sindaco, abbiano deciso di rimandare agli ultimi giorni l’acquisto dell’abbonamento.

Inoltre, non sono stati ancora forniti i dati sui contrassegni che vengono rilasciati ai residenti per andare a parcheggiare gratuitamente nelle zone a disco orario. Con questi contrassegni, di colore grigio, validi per un anno, è possibile lasciare l’auto in sosta illimitatamente. Resta però il fatto che le zone a disco orario potrebbero essere troppo distanti dalle abitazioni dei residenti.

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