Il Pescara cambia per continuare a volare

Domani sera contro il Sassuolo tornano Diamoutene in difesa e Nicco a centrocampo
PESCARA. Avanti verso un'altra tappa del tour de force biancazzurro. Quella di domani sera (fischio d'inizio alle ore 20,45), a Modena, sarà la quarta gara in undici giorni per il Pescara. Un momento delicato della stagione, un crocevia per determinare gli obiettivi in vista del rush finale. Domani sera contro il Sassuolo, nel turno infrasettimanale della Bwin, e poi sabato pomeriggio all'Adriatico-Cornacchia contro la Reggina. L'ideale per il Pescara sarebbe restare aggrappato alla zona play off anche dopo i prossimi 180'.
Non sarà facile, vuoi per lo spessore degli avversari vuoi per il notevole dispendio di energie psico-fisiche. Ecco perché Eusebio Di Francesco cambiarà ancora formazione. Lo fa abitualmente, è costretto a farlo a maggior ragione adesso che la stanchezza può prendere il sopravvento. Si cambia anche perché Andrea Gessa non dovrebbe farcela. E' uscito per un infortunio alla caviglia sabato scorso. Ieri camminava, ma non ha forzato. Sarà con la squadra, ma è improbabile il suo impiego al Braglia di Modena. Assenti anche Ariatti, Zanon, Cascione e Bucchi. Alcuni potrebbero recuperare per sabato.
Farà turnover Eusebio Di Francesco per conquistare il primo risultato positivo in trasferta del 2011. In difesa dovrebbe trovare spazio Diamoutene; il maliano potrebbe prendere il posto di Olivi al quale verrebbe concesso un turno di riposo per poi riproporlo contro la Reggina; a sinistra solo oggi il tecnico valuterà la possibilità di fare una staffetta tra Petterini e il giovane Capuano (in panchina contro l'Albinoleffe). A centrocampo torna Gianluca Nicco dalla squalifica. E giocherà.
Il nodo da sciogliere è rappresentato dalla conferma o meno di Verratti. Il 18enne talento biancazzurro ce la fa a disputare due gare in quattro giorni? Se la risposta sarà affermativa l'allenatore potrebbe piazzarlo a ridosso di Sansovini, unica punta di ruolo. Altrimenti, di nuovo fiducia a Giacomelli. Oppure a Soddimo qualora Gessa dovrebbe essere regolarmente in campo. Qualora, invece, la caviglia dovesse impedirgli di esserci è probabile che Soddimo giochi a destra con Nicco e Tognozzi mediani e Bonanni a sinistra.
Valutazioni da fare con il bilancino, visto che l'infermeria è affollata. E che la sfida contro il Sassuolo arriva nel momento più delicato della stagione con una serie di impegni ravvicinati. Senza contare la serie negativa in trasferta: tre sconfitte in altrettante gare esterne nel nuovo anno. Un incubo per un Pescara che viaggia sulle ali dell'entusiasmo grazie al rendimento casalingo. E che nell'ultima partita vinta contro l'Albinoleffe è tornato a giocare su buoni livelli, regalando emozioni al pubblico e mettendo al sicuro i tre punti già alla fine del primo tempo.
Il rendimento esterno, invece, è il cruccio del Pescara: appena 11 punti. L'ultimo successo risale al 6 novembre scorso, 1-0 a Crotone con gol di Bonanni. Lontano dall'Adriatico-Cornacchia due successi, cinque pareggi e sei sconfitte. Un ruolino di marcia da migliorare per continuare a inseguire il traguardo della qualificazione ai play off. A partire da domani sera contro un Sassuolo reduce dalla sconfitta di Bergamo, contro la capolista Atalanta, ma che in precedenza aveva conquistato sette punti in tre gare.
Non sarà facile, vuoi per lo spessore degli avversari vuoi per il notevole dispendio di energie psico-fisiche. Ecco perché Eusebio Di Francesco cambiarà ancora formazione. Lo fa abitualmente, è costretto a farlo a maggior ragione adesso che la stanchezza può prendere il sopravvento. Si cambia anche perché Andrea Gessa non dovrebbe farcela. E' uscito per un infortunio alla caviglia sabato scorso. Ieri camminava, ma non ha forzato. Sarà con la squadra, ma è improbabile il suo impiego al Braglia di Modena. Assenti anche Ariatti, Zanon, Cascione e Bucchi. Alcuni potrebbero recuperare per sabato.
Farà turnover Eusebio Di Francesco per conquistare il primo risultato positivo in trasferta del 2011. In difesa dovrebbe trovare spazio Diamoutene; il maliano potrebbe prendere il posto di Olivi al quale verrebbe concesso un turno di riposo per poi riproporlo contro la Reggina; a sinistra solo oggi il tecnico valuterà la possibilità di fare una staffetta tra Petterini e il giovane Capuano (in panchina contro l'Albinoleffe). A centrocampo torna Gianluca Nicco dalla squalifica. E giocherà.
Il nodo da sciogliere è rappresentato dalla conferma o meno di Verratti. Il 18enne talento biancazzurro ce la fa a disputare due gare in quattro giorni? Se la risposta sarà affermativa l'allenatore potrebbe piazzarlo a ridosso di Sansovini, unica punta di ruolo. Altrimenti, di nuovo fiducia a Giacomelli. Oppure a Soddimo qualora Gessa dovrebbe essere regolarmente in campo. Qualora, invece, la caviglia dovesse impedirgli di esserci è probabile che Soddimo giochi a destra con Nicco e Tognozzi mediani e Bonanni a sinistra.
Valutazioni da fare con il bilancino, visto che l'infermeria è affollata. E che la sfida contro il Sassuolo arriva nel momento più delicato della stagione con una serie di impegni ravvicinati. Senza contare la serie negativa in trasferta: tre sconfitte in altrettante gare esterne nel nuovo anno. Un incubo per un Pescara che viaggia sulle ali dell'entusiasmo grazie al rendimento casalingo. E che nell'ultima partita vinta contro l'Albinoleffe è tornato a giocare su buoni livelli, regalando emozioni al pubblico e mettendo al sicuro i tre punti già alla fine del primo tempo.
Il rendimento esterno, invece, è il cruccio del Pescara: appena 11 punti. L'ultimo successo risale al 6 novembre scorso, 1-0 a Crotone con gol di Bonanni. Lontano dall'Adriatico-Cornacchia due successi, cinque pareggi e sei sconfitte. Un ruolino di marcia da migliorare per continuare a inseguire il traguardo della qualificazione ai play off. A partire da domani sera contro un Sassuolo reduce dalla sconfitta di Bergamo, contro la capolista Atalanta, ma che in precedenza aveva conquistato sette punti in tre gare.
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