Il presepe vivente di Franca Minnucci al Manthonè

Trifuoggi, Albore Mascia e Mastrocola sono i Re Magi In piazza Unione ben cento Natività per beneficenza
PESCARA. Lo hanno chiamato il presepe vivente della legalità e della cittadinanza (foto sul Centro.it). Perché, oltre a un centinaio di studenti dell’istituto Aterno-Manthonè, quest’anno un contributo d’eccezione al successo della 17esima edizione del presepe vivente, realizzato dall’insegnante e artista Franca Minnucci mercoledì sera, lo hanno dato i rappresentanti delle istituzioni. Tre Re Magi singolari hanno portato i loro doni alla culla di paglia e fieno di Gesù bambino, costruita negli spazi della scuola di via Tiburtina: l’ex numero uno della Procura di Pescara Nicola Trifuoggi, il sindaco Luigi Albore Mascia e il presidente del consiglio d’istituto dell’Aterno-Manthonè Dario Mastrocola. Genitori, alunni e insegnanti hanno partecipato commossi alla rappresentazione della natività, che ha coinvolto anche alunni e insegnanti dell’istituto comprensivo numero 6 e il parroco don Marco della Madonna del fuoco. «Una valenza particolare», spiega la preside dell’Aterno-Manthonè Donatella D’Amico, «è stata data grazie alla partecipazione di uno studente di colore che ha interpretato il ruolo di San Giuseppe. Per noi è stata una bella testimonianza di integrazione». In tema di natività e beneficenza, a piazza Unione sono in esposizione cento presepi realizzati da artisti napoletani e abruzzesi. L’iniziativa per celebrare le festività natalizie è stata organizzata a scopo benefico: chi visita la mostra, a cura dell’Associazione Atae (Associazione trapiantati e ammalati epatici) “G. Apruzzese e P. Galasso” e del direttore artistico Cesare Scognamiglio, partecipa alla raccolta fondi da destinare all'ospedale civile di Pescara.
Ylenia Gifuni
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