Il regista pescarese Massimo D’Anolfi alla sfida dell’Europa

13 Gennaio 2013

Il suo “Materia oscura” in gara è un’anteprima mondiale Apre Elisabetta Sgarbi, omaggi a Risi e a Laura Solari

Otto sezioni, eventi speciali, un omaggio all’attrice Laura Solari e anche un happy hour offerto a ospiti e accreditati al Caffè del Teatro Verdi il 19 e il 23 gennaio. È stata presentata ieri la 24ª edizione del Trieste Film Festival, maggior appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-orientale.

Il Festival quest’anno si svolgerà a partire da giovedì prossimo, 17 gennaio, fino a mercoledì 23 gennaio tra Teatro Miela e Sala Tripcovich; gli incontri col pubblico si terranno al Caffè Tommaseo. Il programma è stato illustrato dai direttori artistici Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli. «C’è una nuova organizzazione, che ci ha dato una rinnovata energia, ma non ha stravolto il nucleo principale del Festival: ai tre concorsi principali si sono infatti affiancate nuove sezioni» ha illustrato Annamaria Percavassi.

Al Concorso Lungometraggi (otto i film in gara, tutte anteprime in Italia), a quello dei Cortometraggi (ben 16 i film quest’anno) e ai film d’animazione (13 pellicole in concorso) si sommano il Concorso documentari con dieci opere in gara, il concorso “Muri del suono” con quattro film, le undici opere in concorso per “Eventi collaterali”, con il film “Materia oscura” del cineasta pescarese Massimo D’Anolfi e Martina Parenti in anteprima mondiale; l’omaggio a Laura Solari con la proiezione del film (19 gennaio ore 11 teatro Miela) del film “Terra di Nessuno”, di Mario Baffico; gli “Eventi speciali” con proiezioni attesissime e anteprime internazionali e italiane, come “Ungheria 2011”, la proiezione martedì 22 de “La miglior offerta” di Giuseppe Tornatore, con molte scene girate proprio a Trieste; la proiezione del restaurato “Il sorpasso” di Dino Risi (19 gennaio ore 14 teatro Miela); le nove opere in concorso di “Zone di cinema” (due fuori concorso); per non contare gli incontri internazionali di coproduzione e gli “Showreel” dedicati a “nuovi talenti, grandi maestri” e il terzo premio Corso Salani chiudono le altre sezioni.

Il sipario sul Trieste Film Festival si alzerà dunque giovedì prossimo alle ore 20 dalla sala Tripcovich con «Il viaggio della signorina Vila» di Elisabetta Sgarbi, con musiche di Franco Battiato. Tra gli eventi speciali, si diceva “Il sorprasso” di Dino Risi, riproposto a 50 anni dall’uscita in un documentario ad esso dedicato.

Una pellicola per inaugurare un progetto della Casa del Cinema di Trieste: omaggio all’ attrice triestina Laura Solari. Durante gli ultimi giorni di festival si svolgerà collateralmente il forum “When East meets West” (dal 21 al 23) dedicato ai paesi di lingua tedesca. Tra le altre sezioni da sottolineare che “Zone di cinema” è dedicato ai registi che operano in Friuli Venezia Giulia. Costi dei biglietti di ingresso: 4 euro singola proiezione, 10 euro biglietto giornaliero e abbonamenti da 20 a 100 euro.

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