Il sindaco: ecco come rilanceremo il Volto Santo

Manoppello, Matarazzo promette: pronti a prendere i bagni in gestione ad aprire box davanti alla basilica e collegare il santuario al centro storico

MANOPPELLO. Il santuario del Volto Santo è al centro degli interessi di molti manoppellesi che vorrebbero contribuire a rilanciare il luogo religioso dal punto di vista turistico e a farlo diventare motivo di sviluppo anche per la città. Un lettore di Manoppello, Luciano Mulinetti, chiede di poter fare un incontro con i frati cappuccini custodi del Velo Sacro, proprietari delle strutture ricettive del Santuario, con il sindaco di Manoppello Gennaro Matarazzo, il vescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte e con i cittadini. Per Mulinetti «il Volto Santo di Manoppello è un Santuario alla pari di Sant’Antonio di Padova, San Gabriele e altre realtà di questo tipo. In questi santuari ci sono i bagni, c’è l’accoglienza e c’è una mentalità positiva verso il territorio in termini di turismo religioso».

Al Volto Santo i bagni ci sono, ma sono gestiti dai frati e non sempre si ha la disponibilità di utilizzarli. Per l’accoglienza il discorso è molto più ampio, e investe anche ambiti amministrativi: al Santuario è annesso un albergo con 40 camere e con un bar al piano terra che tutti vorrebbero funzionante. Ma nonostante i frati si stiano dando da fare per affidarne la gestione, non ancora si riesce a farlo decollare. «Questi sono fatti privati», interviene il sindaco Matarazzo, «noi non possiamo certo metterci in mezzo a cose che non possiamo gestire. Per quanto ci riguarda, abbiamo pronto unprogetto per la realizzazione di una decina di box nello spazio antistante la Basilica. Piccole strutture in legno con la funzione di promuovere i prodotti tipici del luogo, i ricordini religiosi come si trovano in tanti santuari famosi. Inoltre», continua il primo cittadino «siamo disponibili ad assumere noi la gestione dei bagni pubblici, in modo che il servizio possa funzionare con continuità».

Il Santuario è visitato annunalmente da circa 6/700 mila turisti che arrivano giornalmente soprattutto con viaggi organizzati in autobus. Ma il principale nodo da sciogliere resta il collegamento del Santuario alla città e al territorio. «Già in passato», fa notare Matarazzo, «era stata istituta una navetta che portava i turisti nel centro storico. Oggi stiamo studiando modi e possibilità per rendere possibile la interrelazione dei valori storici della città con il Santuario. Stiamo pensando anche a iniziative culturali e teatrali, con il consigliere Emanuele De Luca, sull’approdo del Volto Santo a Manoppello e ad altre inziative che possano non solo far conoscere ancora di più la Sacra Icona, ma valorizzare la città e la comunità che la ospita e che la custodisce da secoli. Resta ferma la nostra disponibilità», conclude il sindaco, «a portare avanti iniziative fattive».

Walter Teti

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