antosa (ordine architetti)

«Il vecchio stadio è un gioiello e non può essere demolito»

PESCARA. «Dal rendering appare una struttura molto impattante, un edificio che non tiene conto del vecchio stadio». È negativo il giudizio espresso da Laura Antosa, presidente dell’Ordine provinciale...

PESCARA. «Dal rendering appare una struttura molto impattante, un edificio che non tiene conto del vecchio stadio». È negativo il giudizio espresso da Laura Antosa, presidente dell’Ordine provinciale degli architetti.

«Faccio presente, innanzitutto, che ho visto il rendering del nuovo stadio sui giornali», afferma l’architetto, «perché alla presentazione del progetto non siamo stati invitati. Dal disegno ho visto un’opera che interviene in un’area della città: una struttura sportiva performante e una commerciale, ma nel disegno si intravede solo un basamento invasivo».

«Si realizzerà», prosegue la Antosa, «una sorta di demolizione e ricostruzione, i cui costi ricadranno sulla collettività». Le critiche del presidente dell’Ordine degli architetti non finiscono qui. «La cosa che più lascia interdetti», afferma, «è il fatto che manchi una visione condivisa dell’intervento. Io parlo, tuttavia, senza aver visto il progetto e senza sapere chi lo abbia elaborato».

«Quello che è certo», fa presente la Antosa, «è che la nostra categoria non viene mai consultata. Non c’è stata comunicazione né su questo progetto e nemmeno sul Piano anti alluvione».

La presidente poi riprende a parlare del progetto del nuovo impianto sportivo. «L’attuale stadio è uno dei pochi patrimoni che abbiamo», avverte, «si dovrebbero salvaguardare le opere del passato. È stata fatta una battaglia per la filanda Giammaria e per lo stadio non si fa nulla. Andrebbe fatto un progetto di fattibilità, prima di decidere se realizzare o meno un nuovo impianto sportivo».

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