In arrivo 10 nuove telecamere «Così controlleremo la città»

13 Luglio 2022

L’amministrazione comunale ha stanziato 30mila euro in bilancio per l’acquisto degli apparecchi Il consigliere Solimini: «Il nostro obiettivo è ottenere i fondi del Pnrr per aumentare la sorveglianza»

FRANCAVILLA. Un primo stanziamento di 30mila euro, con l'obiettivo più ambizioso di accedere ai fondi Pnrr per rendere Francavilla più sicura. Inizia a prendere corpo in questo modo il progetto per dotare l'intera città di un impianto di videosorveglianza capace di controllare tutto quello che accade, dal centro alle contrade e alle periferie. Con l'approvazione del bilancio di previsione l'amministrazione ha stanziato una prima somma che ha un duplice scopo: da un lato quello di assicurare l'installazione di una decina di telecamere in modo da coprire le zone più sensibili del territorio, dalle vie di accesso e di fuga a nord e a sud passando per le piazze più importanti, come possono essere la Sirena o Sant'Alfonso. Dall'altro, proprio grazie a questo stanziamento, nel 2022 si proverà ad accedere al bando ministeriale, per il quale è richiesta una compartecipazione dell'ente, nel tentativo di attingere risorse importanti che possono superare i 300mila euro, attraverso cui fare un lavoro completo, portano la videosorveglianza anche nelle zone interne e nelle contrade, che spesso vengono usate dai malviventi per darsi alla fuga.
Il progetto è stato presentato dal gruppo Impronte civiche e in particolar modo dal consigliere Antonio Solimini, delegato alla sicurezza: «Lo stanziamento arrivato con il bilancio rappresenta un primo passo verso la costruzione di una rete che mira a garantire il controllo del territorio», dice. «Ci tengo a ringraziare il sindaco Luisa Russo che, nonostante le difficoltà del momento, si è mostrata sensibile al tema e ha concesso questo primo stanziamento. Con tale somma, oltre a poter installare e potenziare le telecamere, rendendole abili alla lettura delle targhe, contiamo di presentarci con tutte le credenziali al bando ministeriale per l'assegnazione di ulteriori fondi». E ancora: «Francavilla è un territorio in cui storicamente i malviventi arrivano da fuori: per i furti di auto il pericolo più grande è quello della malavita pugliese, ma anche le rapine hanno come autori delinquenti che provengono da fuori città. In tutti questi casi, avere una telecamera in grado di riprendere la fuga dei delinquenti significa dare agli inquirenti uno strumento fondamentale alle indagini. Ma non solo: una città controllata dagli occhi elettronici rappresenta anche un deterrente per i criminali, che sapendo di essere osservati vengono indotti a desistere».
Sia l'installazione delle nuove telecamere già finanziate con il bilancio che il responso del bando ministeriale sono previsti entro la fine dell'anno.