Pescara-Venezia 2 a 2, i biancazzurri la riprendono nel finale. All’Adriatico arriva il primo punto in Serie B

Il Pescara non molla sotto di due gol e riacciuffa la partita allo scadere. Olzer e Di Nardo rispondo a Adorante e Fila. Adriatico in visibilio per la conquista del primo punto in campionato
PESCARA. Primo tempo che inizia sottotono per la squadra di Vincenzo Vivarini. Il Venezia è una squadra superiore e i primi 20 minuti di gioco lo confermano. La prima occasione dei lagunari arriva al 15esimo: lancio perfetto di Kike Perez che pesca Doumbia al limite dell’area piccola, il numero 8 si fa ipnotizzare da Desplanches che compie il primo miracolo della partita. Al 19esimo il Venezia passa in vantaggio, serpentina di Doumbia in aerea biancazzurra e ingenuità di Squizzato che lo atterra in scivolata. Dionisi non ha dubbi e indica il dischetto, sul pallone si presenta Adorante: palla da una parte e portiere dall’altra. Al 27’ è ancora Desplanches a salvare il Pescara. Incursione di Kike Perez che serve Doumbia, il numero 8 calcia con potenza e il portiere biancazzurro riesce a deviare in angolo. Nel finale del primo tempo il Pescara cresce e trova una serie di calci d’angolo a favore ma senza risvolti positivi.
Nel secondo tempo il Delfino ricomincia come aveva terminato e cerca gli spiragli per riaprire il match. Prima un calcio d’angolo su cui arriva Brosco con il mancino, il tiro però è impreciso e finisce alto sopra la traversa, poi al 64esimo è l’incursione di Squizzato a impensierire il Venezia. Il numero 6 crossa forte in aerea dove arriva Tsadjout che di testa non riesce a dare forza al pallone. In un buon momento per il Pescara arriva la beffa: al 66esimo Duncan serve Hainaut largo a sinistra, il francese mette il pallone al centro dove gravita da solo Fila, appena entrato, che appoggia in rete per il gol del 2-0. Poi al 71’ cambia la partita del Pescara. Vivarini fa entrare dalla panchina Di Nardo che al 79esimo mette a terra un lancio di Letizia in profondità, sulla sponda arriva Olzer che piazza all’angolino dove non può arrivare Stankovic. I biancazzurri ci credono e si buttano all’arrembaggio. All’83’ ci prova Capellini con un tiro dalla distanza bloccato facilmente dal portiere veneziano. Al 91’ invece arriva la gioia del gol del pareggio: cross dalla sinistra di Valzania, Di Nardo in aerea salta più in alto di tutti e trova la rete che vale il pareggio e il primo punto del campionato.
Partita riacciuffata nel finale, che può dare tanta fiducia agli uomini di Vivarini, davanti ad un’Adriatico che ha fatto da dodicesimo uomo in campo.
TABELLINO
PESCARA (3-4-2-1) Desplanches, Brosco, Corbo, Pellacani, Corazza, Oliveri, Squizzato, Dagasso, Olzer, Sgarbi, Tsadjout. A disp: Saio, Capellini, Letizia, Valzania, Brandes, Meazzi, Graziani, Berardi, Di Nardo, Merola, Tonin, Okwonkwo, Vinciguerra. All. Vincenzo Vivarini
VENEZIA (3-5-1-1) Stankovic, Schingtienne, Korac, Franjic, Hainaut, Biarkason, Duncan, Doumbia, Busio, Perez, Adorante. A disp: Plizzari, Grandi, Haps, Sverko, Sidibè, Venturi, Sagrado, Bohinen, Compagnon, Lella, Fila, Casas. All. Giovanni Stroppa
Arbitro: Federico Dionisi della sezione dell’Aquila. Assistenti: Marco Ricci della sezione di Firenze e Eugenio Scarpa della sezione di Collegno. Quarto Uomo: Francesco D’Eusanio della sezione di Faenza. Var: Davide Ghersini della sezione di Genova. Avar: Rodolfo Di Vuolo della sezione di Castellammare di Stabia.
Reti: Adorante 20’pt, Fila 66’st, Olzer 79’st, Di Nardo 91’st
Recupero: 3’ pt, 6’ st

