Calcio serie B

Pescara, perdita di esercizio di 2,8 milioni di euro. Sebastiani: «I conti migliorano»

30 Ottobre 2025

Si è svolta l’assemblea dei soci del Delfino per l’approvazione del bilancio. Il presidente Daniele Sebastiani spiega: «Il passivo è dovuto al fatto che non abbiamo voluto vendere i giocatori dopo la promozione in serie B. Meno plusvalenze ma è stata una scelta ponderata»

PESCARA. Da un lato il campo dall'altro la scrivania, perché quella di lunedì scorso era una data molto importante per la società biancazzurra. Con la convocazione dell'assemblea dei soci occorreva approvare il bilancio e, soprattutto, occorreva capire la bontà del piano di risanamento degli ultimi anni. Quelli della serie C che sono stati difficili per tanti motivi.

Sorrisi e volti distesi tra gli azionisti del Pescara. Lunedì scorso - alla vigilia della gara pareggiata contro l’Avellino - si è tenuta l’assemblea dei soci e il bilancio è stato approvato all’unanimità da tutti i presenti che rappresentavano il 97% della società. Il punto della situazione lo ha fatto il presidente Daniele Sebastiani. «Il passivo è di 2.800.000 dovuto al fatto di non aver voluto vendere giocatori. Lo abbiamo fatto perché con la promozione in serie B abbiamo voluto investire ulteriormente sui nostri giovani. Meno plusvalenze, ma è stata una scelta ponderata. Il patrimonio netto attivo è di circa 1.000.000 e la parte debitoria continua a scendere nonostante i 4 anni di C che sono stati difficilissimi. La parte debitoria relativa, soprattutto, alle rateizzazioni fiscali e al mutuo Covid ammonta ad oggi a circa 5.100.000. Siamo certi che con la fine di questa stagione al 30 giugno 2026 la società tornerà in equilibrio».

Parole importanti quelle di Daniele Sebastiani che poi ha aggiunto. «Non era facile dopo quattro anni di serie C abbassare la parte debitoria. Ora siamo pronti per attivare gli investitori. È arrivato il momento di fare qualcosa di più. Facciamo la serie B, abbiamo i numeri a posto e i contratti sostenibili. Ora possiamo davvero attrarre investitori. Entro il 31 dicembre mi aspetto notizie positive perché oggi il Pescara è una delle società migliori da acquistare». In chiusura Sebastiani ha riportato anche il pensiero di Marco Verratti. «Era contento e soddisfatto. E ce lo ha detto la persona (Francesco Giliberti, ndc) che lo rappresenta nell’assemblea. Ma un grande riconoscimento al lavoro svolto in questi anni nella direzione della sostenibilità ci è stato dato dal nostro collegio sindacale nelle persone del presidente Paolone e dei sindaci Giorgetti e Soreca». 

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