Calcio serie B

Pescara, Caligara parla chiaro: «A Palermo non si può fallire»

29 Ottobre 2025

Dopo il pari casalingo con l’Avellino, il centrocampista Riccardo caligara (foto) si candida per un posto da titolare: «Fisicamente sto bene»

PESCARA. Sguardo fisso verso la telecamera e voce ferma: «Purtroppo sono altri due punti lasciati per strada». Riccardo Caligara non manda giù il pareggio del Pescara con l’Avellino. Il centrocampista biancazzurro è molto diretto, ma cerca anche di vedere il lato positivo del pareggio di ieri contro gli irpini.

«L’importante è comunque non aver perso ed aver dato continuità all’incontro di sabato scorso con l’Entella. Ora ci attende una partita molto complicata con una squadra forte come il Palermo».

Caligara ha soltanto 25 anni, ma alle spalle ha una lunga carriera, assaporando subito il grande calcio non ancora maggiorenne. L’attuale centrocampista del Pescara, infatti, è cresciuto calcisticamente nella Juventus, maglia con cui, nell’ambizioso palcoscenico del Camp Nou, ha fatto anche il suo esordio in Champions League a 17 anni nel settembre del 2017 rilevando Gonzalo Higuain in un Barcellona-Juventus. Poi inizia per lui una gavetta che lo porta in Sardegna: prima l’Olbia in serie C, poi una decina di presenze al Cagliari in serie A. Poi il passaggio all’Ascoli dove resta per quattro stagioni, prima di passare al Sassuolo, facendo spola successivamente alla Salernitana e adesso al Pescara. In riva all’Adriatico spera di trovare il giusto spazio per poi provare a riprendersi la serie A. «Fisicamente sto bene e penso che in campo si sia visto. Adesso dobbiamo andare a Palermo con la voglia di strappare punti. Troveremo una squadra arrabbiata, reduce da due sconfitte di fila, e con un pubblico caldissimo che trascinerà la squadra».

A Pescara vuole “farsi le ossa” per provare a spiccare il volo. Questo è uno degli obiettivi del centrocampista offensivo Leonardo Graziani, 20 anni, arrivato in estate a titolo definito dalla Roma. «Devo solo ringraziare il mister per la fiducia che mi sta dando e farò di tutto per ripagarla», racconta l’ex capitano della Roma Primavera. «Quando sono arrivato qui mi sono emozionato perché Pescara è una grande piazza», dice il giovane centrocampista. «Sinceramente sono arrabbiato per il pareggio. Abbiamo fatto una buonissima partita, l’atteggiamento era giusto e meritavamo qualcosa in più. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, come quando tendiamo ad abbassarci troppo. Ci stiamo lavorando. Ci sono state delle imprecisioni, anche io ho sbagliato e potevo gestire meglio l’occasione che mi è capitata. Però siamo sulla strada giusta per migliorare di partita in partita». Graziani si candida per un posto da titolare, anche se non sarà facilissimo. «Tra la B e la Primavera il ritmo è totalmente diverso. Io lavoro e mi farò trovare pronto quando servirà». Vivarini ascolta.