Calcio serie B

Pescara, le pagelle: Letizia lotta fino alla fine, prima gioia per Capellini

29 Ottobre 2025

Il portiere Desplanches attento, Valzania è tra i migliori. Squizzato strappa la sufficienza. Corazza pimpante, Di Nardo sgomita in attacco ma non trova la via del gol. (Nella foto, Gaetano Letizia)

6.5 Desplanches: Manda in angolo su Insigne, ma sugli sviluppi non può nulla sul colpo di testa di Simic. Bravissimo nella ripresa quando d’istinto alza un destro secco di Russo.

6.5 Capellini. Firma il suo primo gol in maglia biancazzurra e fa una buona partita in fase difensiva.

6 Brosco. Simic stacca più in alto di lui e pareggia il match. Ci sono tanti meriti del centrale irpino. Provvidenziale nella ripresa quando si immola su Russo e salva un 5 contro 3 irpino.

6 Giannini (dal 31’ st). I primi minuti sono da incubo: l’Avellino lo attacca, si fa male a un dito e sembra costretto al cambio. Poi però blinda l’area.

6 Corbo. Affidabile anche se servirebbe sempre un pizzico di cattiveria agonistica in più. Prestazione comunque positiva. 7 Letizia. Difende e attacca come fosse un ragazzino. E nel finale è quello che corre di più e che vorrebbe il successo.

6.5 Dagasso. Il solito Matteo Dagasso nelle idee. Forse un po' frenato nella corsa come se avesse un fastidio muscolare. Comunque protagonista.

6 Graziani (dal 31’ st). Non ci mette tanta energia, ma permette a Caligara di andare nella sua posizione. Poi all’ultimo assalto propizia la corsa e il tiro di Di Nardo.

6 Squizzato. Con tutti gli spazi che l’Avellino lascia poteva essere la sua partita, non va oltre il 6 in pagella.

SV Okwonkwo (dal 46’ st). Come per Vinciguerra ma dà un bel riferimento sulla profondità. Era bello vedere lui e Vinciguerra qualche minuto prima.

6.5 Valzania. Rabbia, intensità e sfortuna con la traversa colpita. Uno dei migliori ma il cartellino giallo arriva troppo presto. Tanto nervoso? Si ma ha l’energia che serve. Poi però arriva la solita palla persa palleggiando con troppa superficialità. Perché? SV Vinciguerra (dal 46’ st). Negli ultimi 5 minuti il Pescara diventa avvolgente. Ma non ha opportunità per incidere.

6.5 Corazza. Si fa preferire in fase offensiva quando gli capitano tanti palloni buoni ma trova il bersaglio grosso. Nella ripresa difende meglio e impegna anche Daffara.

6.5 Meazzi. Sotto ritmo. Non il Meazzi delle ultime partite. Gli capita una palla gol in area, calcia debolmente. Ne capita una ancora più nitida nella ripresa e calcia alto.

6 Caligara (dal 21’ st). Nel ruolo di Meazzi non piace. Meglio, molto meglio quando si abbassa nella posizione di Dagasso. Nel finale la sua qualità si nota e non poco.

6.5 Di Nardo. Lotta, fa i movimenti giusti e sfiora il gol. Una conferma. In pieno recupero va vicino al vantaggio. Ci era riuscito anche qualche minuto prima ma Daffara gli ha negato il gol.

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