In bilico sul balcone, bloccato dopo due giorni di paura e trattative/ AGGIORNAMENTI

ORE 9,45 LA SVOLTA. Il 23enne che ha minacciato di buttarsi da quinto piano è stato preso in via Latina da vigili del fuoco e forze
PESCARA. Dopo due giorni con il fiato sospeso, le forze dell'ordine e i vigili del fuoco hanno convinto a scendere il 23enne rimasto in bilico sul balcone di un palazzo in via Latina a Pescara. Alle 9,45 Dante, 23 anni, si è arreso alla stanchezza. Stremato.
Il giovane aveva minacciarsi di togliersi la vita lanciandosi dal quinto piano dell'edificio in cui abita.
Il 23enne pescarese è stato controllato da vigili del fuoco e forze dell'ordine, guidati dalla squadra di negoziazione della polizia coordinata dal dirigente della Volante Pierpaolo Varrasso, che hanno passato ben due notti nella zona per metterla in sicurezza e con la speranza di salvare e riportare alla calma l'uomo.
E' stato due giorni in piedi, in bilico sul parapetto di un balcone largo circa 20 centimetri, sotto la pioggia, senza mangiare né bere. Va avanti dalle 14 di ieri, nel centro di Pescara, la vicenda dell'uomo che minaccia di buttarsi nel vuoto dal quinto piano di un palazzo. Le trattative della squadra di negoziazione della polizia di Stato sono andate avanti senza sosta.
Dopo il gonfiabile montato dai vigili del fuoco ne era arrivato un altro da Terni, che era stato posizionato al di sotto del balcone. L'appartamento del giovane, infatti, affaccia in parte sul parcheggio condominiale, dove era stato posizionato il primo gonfiabile, in parte su un grande terrazzo. Mentre le trattative sono andate avanti, con il passare delle ore, la Polizia paveva messo in atto diverse modalità di azione.
Imponente l'apparato mobilitato per far fronte all'emergenza. Sul posto sono entrati in azione negoziatori, squadra Volante, squadra Mobile, scientifica della polizia, oltre a una squadra di negoziatori arrivata da Roma, vigili del fuoco con mezzi e numerosi uomini, polizia locale e 118, con un'ambulanza medicalizzata posizionata sotto all'edificio da mercoledì. Per due giorni chiusi un tratto di via Rieti e un tratto di via Latina. Nella zona è stato un continuo via-vai di curiosi, sia a piedi che in automobile.
Dopo aver parlato a lungo con i mediatori (e anche con il parroco della zona, come raccontano testimoni sul posto), il giovane non aveva cambiato le proprie intenzioni, tanto che i vigili del fuoco avevano posizionato il gonfiabile ai piedi del suo balcone. Non solo: erano arrivati al quinto piano dall'esterno con la scala del loro automezzo. Tutto per evitare una possibile tragedia.
Le operazioni hanno finalmente avuto l'esito sperato: salvare la vita al giovane e chiudere la vicenda con un lieto fine.