In due rapinano la Snai con la pistola finta: inseguiti e arrestati

Si fanno consegnare i soldi in cassa, il terzo li aspetta in strada, poi l’incidente durante la fuga. I carabinieri bloccano la banda all’uscita dell’Asse, ai Colli. Bottino: 600 euro
MONTESILVANO. Sono entrati nel centro scommesse Snai in corso Umberto, a Montesilvano, con una pistola (che poi si scoprirà essere giocattolo) puntata verso i commessi e, nel giro di pochi minuti, i due rapinatori si sono fatti consegnare i soldi nella cassa. Poco più di 600 euro. Poi, sono fuggiti in sella ad uno scooter, abbandonato a una manciata di chilometri e i due sono scappati su una macchina che li stava aspettando. Un piano, però, sventato dai carabinieri che li stavano inseguendo e li hanno bloccati all’uscita dell’Asse attrezzato ai Colli: i tre rapinatori, tutti italiani, due 40enni e un 24enne, sono stati arrestati. Nei prossimi giorni è attesa l’udienza di convalida.
Un colpo alla luce del sole, ad appena mezz’ora dall’apertura del centro scommesse. Erano le 10.30 quando i due rapinatori, con il volto coperto dal casco e con i guanti sulle mani, sono arrivati in sella allo scooter davanti al locale e, puntando la pistola verso il dipendente dietro al bancone, hanno preteso il fondo cassa. Veloce la fuga in moto in direzione Colli. Mentre i rapinatori correvano a velocità sostenuta tra le vie di Montesilvano, il dipendente della Snai ha subito chiamato i carabinieri, arrivati al centro scommesse. In poco tempo e con una descrizione sommaria dei rapinatori, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Montesilvano, diretta dal capitano Roberto Lunardo, si sono messi sulle tracce dei banditi.
I carabinieri hanno rintracciato i due banditi a bordo di un’auto che viaggiava a velocità sostenuta tra le vie del centro cittadino, facendo manovre azzardate e mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni. Un breve inseguimento con la gazzella dei carabinieri in cui l’auto dei rapinatori, guidata da un terzo complice, ha tamponato anche un veicolo. Solo all’uscita dell’Asse attrezzato di Pescara Colli, i carabinieri hanno bloccato l’auto dei rapinatori.
Immediata la perquisizione: i tre non solo corrispondevano all’identikit dei rapinatori, ma avevano anche il fondo cassa della Snai, che ammontava a circa 600 euro. In auto i militari hanno trovato anche la pistola usata per la rapina, risultata poi essere giocattolo. Secondo una prima ricostruzione, dopo il colpo alla Snai i due rapinatori hanno abbandonato il motorino e sono saliti su un’auto per farla franca. L’auto e lo scooter ora sono stati sequestrati e i tre sono in arresto. Il bottino riconsegnato in giornata al centro scommesse.
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