In via Pian delle Mele è guerra per i gatti: «Se non te ne vai li stermino tutti»

26 Ottobre 2025

Scatta il braccio di ferro tra residenti. La tensione esplosa ad agosto, quando un cittadino ha trovato due felini, di circa un anno e mezzo, senza vita e con profonde ferite alla testa

PESCARA. «Se non te ne vai stermino tutti i gatti, così questa storia finisce». Sono le parole che un residente di via Pian delle Mele avrebbe rivolto ad Antonio D.M., che da tre anni si prende cura dei gatti. La tensione sarebbe esplosa a metà agosto quando il cittadino ha trovato due gatti, di circa un anno e mezzo, senza vita e con profonde ferite alla testa. Ma a distanza di tempo, la situazione non è migliorata: secondo quanto dichiarato dal cittadino, sul marciapiedi continuano a comparire ciotole d’acqua contaminate con la candeggina e pezzi di carne con dentro ami da pesca lasciati dai residenti «con l’intento», accusa, «di uccidere gli animali».

«È guerra aperta», raccontano due residenti che preferiscono restare anonime per paura di ritorsioni, descrivendo un clima sempre più teso tra chi accusa Antonio di sporcare la zona, dando da mangiare ai gatti, e chi invece continua a sostenerlo. Ma la situazione sarebbe degenerata ai primi di settembre, quando il cittadino è stato costretto a chiamare le forze dell’ordine dopo un’aggressione verbale.

«Mi accusano di sporcare la zona, ma ogni volta che vengo pulisco: aspetto che i gatti finiscono di mangiare, poi rimuovo le ciotole e metto in ordine. Nonostante questo, i residenti continuano a lamentarsi del cattivo odore e dello sporco, quando in realtà sono loro il problema: sul marciapiede buttano spazzatura senza utilizzare i mastelli. I residenti dicono che possono fare come vogliono perché è proprietà privata, ma non è così: verificando con i vigili ho scoperto che l’immondizia non può essere lasciata in quel punto».

E infine: «L’ultima volta ho dovuto chiamare le forze dell’ordine perché un residente è sceso con una mazza, urlandomi che avrebbe fatto sparire i gatti e che mi avrebbe anche spaccato la testa». E intanto, secondo un’altra residente che abita in zona da vent'anni, «i gatti continuano a sparire. Almeno quattro ultimamente». E un’altra: «Qui non esiste tolleranza per gli animali, qualcuno deve intervenire».

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