«La Asl di Pescara, dopo innumerevoli solleciti, ha finalmente applicato la sentenza del tribunale di Pescara ai 130 infermieri che hanno vinto il ricorso per il riconoscimento alla retribuzione del tempo necessario alla vestizione e svestizione nonché per le consegne all’inizio e alla fine del turno di lavoro, corrispondente a 20 minuti (10 minuti a inizio turno e 10 a fine turno)».

Lo afferma il sindacato degli infermieri Nursind. Ma il provvedimento della Asl, che segue la liquidazione degli arretrati risalente a gennaio scorso, non chiude il caso: il Nursind ha chiesto alla Asl di estendere il corrispettivo a tutti gli infermieri ma la Asl ha risposto con un no. Un no che apre la strada a un altro possibile ricorso: «Invitiamo di nuovo», dice il segretario provinciale Antonio Argentini, «tutti gli interessati al ricorso a contattare la segreteria Nursind di Pescara».

Secondo il tribunale, gli infermieri hanno diritto a un tempo di 20 minuti complessivi da conteggiarsi nei limiti della prescrizione quinquennale (dal luglio 2007 al 31 dicembre 2013) decorrente a ritroso dalla notifica del ricorso, luglio 2012, dei professionisti infermieri.

«La sentenza, tra le prime in campo nazionale», commenta Argentini, «presenta spunti innovativi soprattutto in ordine al riconoscimento del tempo per le consegne e fine turno. Un’affermazione dei professionisti infermieri. il Nursind», continua Argentini, «si è sempre attivato e continuerà sempre ad attivarsi affinché agli infermieri vengano riconosciuti tutti i diritti».