Infermieri: protesta e palloncini rossi (fotoservizio di Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Infermieri, flash mob alla Nave di Cascella / VIDEO

Protesta silenziosa dei dipendenti pubblici e privati che ha unito 32 città: liberati palloncini rossi in cielo in memoria dei 40 colleghi morti per il coronovirus  

PESCARA. Anche a Pescara, come in altre 31 città italiane, questa mattina, gli infermieri sono scesi in piazza. In un flash mob silenzioso, circa 40 professionisti provenienti da tutto l'Abruzzo hanno aderito alla manifestazione indetta, da nord a sud dell'Italia, dal Movimento nazionale infermieri che riunisce dipendenti pubblici e privati.

LA PROTESTA DEGLI INFERMIERI: GUARDA IL VIDEO

Infermieri: molta responsabilità e competenza, poca riconoscenza
La protesta sulla spiaggia, davanti alla Nave di Cascella, a Pescara (video di Giampiero Lattanzio)

Quattro i punti cruciali che riassumono le richieste avanzate attraverso la protesta messa in scena sulla spiaggia antistante la nave di Cascella. In primo luogo, un contratto ad hoc per la categoria degli infermieri; l'abolizione della clausola di esclusività per gli infermieri pubblici; l'uniformità e il riconoscimento della professione sia per quanti lavorano nel pubblico che per i dipendenti del privato, con la possibilità di accedere alle procedure di mobilità e, in ultimo, il riconoscimento delle esperienze e dei corsi di formazione continua. Il flash mob, alle 10.30 in punto, ha visto gli infermieri partecipanti liberare in aria palloncini rossi in memoria dei 40 colleghi che hanno perso la vita, durante il lavoro in prima linea nella lotta al coronavirus.

Pescara, in spiaggia il flash mob degli infermieri

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