Elezioni annullate, i giudici difendono il Tar: basta attacchi dalla politica

La presidente nazionale dell’Anma: «No alle reazioni scomposte e d’impeto»
PESCARA. Polemiche «del tutto scomposte», «reazioni di impeto» impossibili da giustificare perché sono arrivate da «chi detiene responsabilità istituzionali»; una lettura distorta della sentenza per evocare «un possibile uso politico della giustizia». Stavolta a parlare sono i giudici dell’Anma, l’Associazione nazionale magistrati amministrativi, per difendere il Tar di Pescara finito al centro degli attacchi del centrodestra di governo dopo l’annullamento delle elezioni comunali di un anno fa in 27 sezioni, una catena di dichiarazioni partita dal Comune fino alla Regione Abruzzo, al Parlamento e al governo. La presidente nazionale dell’Anma, Giuseppina Adamo, prende una posizione per rispondere alle contestazioni della politica e tracciare una linea.
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