Inquinamento, superati i limiti un giorno su due

Micropolveri, record negativo dall’inizio dell’anno: allarmanti i dati di venerdì in viale Bovio. E domenica prossima partono i primi blocchi del traffico

PESCARA. Dall’inizio dell’anno, i pescaresi hanno respirato veleni nell’aria un giorno su due. Le famigerate micropolveri Pm10, uno degli inquinanti più pericolosi per la salute umana, hanno fatto registrare un record negativo. Su 12 giorni dall’inizio dell’anno, ben 7 sono trascorsi, ad esempio in viale Bovio, con il Pm10 al di sopra dei limiti di legge.

E la situazione continua a peggiorare. Venerdì scorso, cioè l’ultimo rilevamento effettuato dalle centraline dell’Arta, si sono toccati ben 90 microgrammi per metro cubo in viale Bovio, contro il limite fissato dalla legge di 50. L’amministrazione comunale ha già annunciato alcune misure restrittive per cercare di combattere lo smog troppo alto. Domenica prossima partiranno i primi blocchi del traffico per la giornata ecologica. Sono stati annunciati anche i controlli per verificare il livello di calore degli impianti di riscaldamento nelle case, mentre proseguono i lavaggi delle strade per eliminare le polveri depositate sul suolo.

Ma basteranno queste misure per ridurre le micropolveri nell’aria? I valori del Pm10 continuano a crescere ogni giorno che passa. Mercoledì scorso, nella zona del teatro d’Annunzio c’erano 51 microgrammi per metro cubo, contro il limite di 50; in piazza Grue, 55; in via Firenze, 54; in via Sacco, 55; in viale Bovio, 77. Il giorno successivo, giovedì scorso, si sono registrati 47 microgrammi al teatro d’Annunzio; 52, in piazza Grue; 53, in via Firenze; 68, in via Sacco; 70, in viale Bovio.

Ancora peggio venerdì scorso, con 71 microgrammi nella zona del teatro d’Annunzio; 76, in piazza Grue; 74, in via Firenze; 75, in via Sacco; addirittura 90, in viale Bovio.

Il peggioramento è stato confermato anche dall’assessore al traffico Berardino Fiorilli. «Continuano ad alzarsi i valori delle micropolveri a Pescara», ha affermato, «anche negli ultimi giorni abbiamo registrato una nuova impennata dei livelli di inquinamento atmosferico. Tale consapevolezza rende ancora più urgente la ripresa delle giornate di blocco del traffico, gia programmate per le prossime domeniche, il 19 e 26 gennaio e il 2 febbraio. Le auto torneranno a fermarsi in città per l’intera giornata, con modalità e zone che l’ufficio Mobilità sta definendo nel dettaglio».

«Non si tratterà di una semplice chiusura», ha assicurato Fiorilli, «perché, proprio per non danneggiare i commercianti che hanno appena iniziato il periodo dei saldi, organizzeremo una serie di mini eventi lungo le strade interessate». «Siamo però consapevoli», ha aggiunto, «che le chiusure al traffico, da sole, non saranno sufficienti perché l’incremento delle polveri nel periodo invernale dipende in larga parte dalla combustione prodotta dagli impianti di riscaldamento». «Per questo», ha rivelato ancora, «l’amministrazione comunale ha provveduto ad inviare una lettera a tutti gli amministratori di condominio ricordando l’ordinanza che disciplina l’utilizzo degli impianti di riscaldamento per non più di 12 ore giornaliere e senza superare la temperatura di 20 gradi centigradi».

«Ai cittadini», ha concluso l’assessore, «lanciamo l’appello invitandoli a tenere a una temperatura moderata il clima domestico per rispetto del territorio e della propria salute».

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