MONTESILVANO. Doloranti, silenziosi e con lo sguardo ancora sotto shock per aver assistito alla morte di un uomo con i propri occhi. Così i passeggeri dell’autobus 3 della Tua, che collega Pescara a Cappelle sul Tavo passando per Montesilvano, sono apparsi ieri mentre attendevano all’ombra di un bar il proprio turno per riferire alla polizia locale la propria ricostruzione dell’incidente. «Sono trascorse due ore ma sono ancora sconvolta», commenta una donna che era a bordo del bus. «Abbiamo visto l’automobile uscire dalla strada e tagliarci la strada. L’autista ha inchiodato e in molti abbiamo perso l’equilibrio e siamo caduti. Io stessa mi sono fatta male a una spalla, fortunatamente in maniera non grave. Abbiamo visto quell’uomo, che poi è morto, finire con la testa tra due estintori e immediatamente molto sangue uscire dalla sua testa che era rimasta incastrata. Io e altri passeggeri abbiamo provato istintivamente a soccorrerlo, anche se non avevamo alcuna esperienza in manovre di primo soccorso. Ma lui è morto praticamente subito. Ho chiamato io per prima l’ambulanza con il cellulare», prosegue la donna, «ed ero molto in difficoltà sia per l'agitazione ma soprattutto perché non sono di Montesilvano, per cui provavo a spiegare all’operatore dove eravamo dando i nomi dei negozi. Sono stati momenti davvero di panico».
Tra le persone coinvolte nell’incidente anche una studentessa, alcuni pensionati, una giovane donna musulmana, i cui racconti hanno consentito agli agenti della polizia locale di ricostruire quella manciata di minuti in cui si è consumata la tragedia. Tutti si sono resi conto di quanto accaduto e un coro unanime si è levato in difesa dell’autista di Tua. «Poverino lui è comprensibilmente sconvolto per quanto accaduto, ma davvero non è colpa sua», evidenzia un’altra passeggera dell’autobus. «L’auto è spuntata all’improvviso e lui non poteva fare altro che inchiodare per evitare l’impatto. Spero che non ci siano conseguenze per lui e che, al contrario, venga rintracciato il guidatore dell’auto che ci ha tagliato la strada».
A esprimere cordoglio per l’accaduto il sindaco Ottavio De Martinis: «La notizia del tragico incidente sull’autobus, in cui ha perso la vita un uomo di 66 anni, ci ha profondamente colpiti», commenta il primo cittadino. «Un incidente così improvviso e violento lascia tutti sgomenti. Come primo cittadino, a nome dell'amministrazione comunale e dell’intera comunità di Montesilvano, porgo le più sincere condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene. Un pensiero commosso va a tutti i suoi cari: la nostra comunità è vicina a loro in questo momento di lutto e di profondo dolore». (a.l.)
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