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L'associazione Codici: mobilitati per Fontanelle
Domani il comitato per l'ordine pubblico. «Biosgna invitare anche i residenti»
PESCARA. Chiede alla città di mobilitarsi per Fontanelle. E ai rappresentanti dello Stato di far partecipare anche i residenti al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato in prefettura per domani. Si fa sentire l'associazione Codici, che ha preso in mano la battaglia per la legalità a Fontanelle, dopo i due atti intimidatori nei confronti di Nello Raspa, presidente dell'associazione di residenti che da anni combatte per ristabilire l'ordine nel rione.
Dopo che le fiamme hanno bruciato la sua macchina parcheggiata sotto casa e che qualcuno, la notte successiva, ha preso a martellate la porta di casa sua Nello Raspa, presidente di "Insieme per Fontanelle", ha fatto un passo indietro per tutelare se stesso e la sua famiglia, presi di mira probabilmente dopo l'arresto di un residente di via Caduti per servizio che in casa aveva mezzo chilo di eroina e due pistole. Le redini dell'associazione sono state prese così da Codici, l'associazione nazionale antiracket. Ed è proprio il presidente Domenico Pettinari a chiedere aiuto all'intera città perchè si mobiliti a fianco dei cittadini di Fontanelle nella battaglia per la legalità.
LA MOBILITAZIONE. L'appuntamento è per giovedì alle 18 nella sede dell'associazione, in via Caduti per servizio, dove si terrà un incontro aperto a tutti i cittadini per decidere le prossime mosse. «Abbiamo intenzione di fare una mobilitazione di sostegno a Nello e per la legalità, ma vorremmo una grande partecipazione, che vada anche oltre i confini di Fontanelle e coinvolga tutta la società civile». «I residenti», racconta Pettinari, «sono spaventati, non sappiamo quanti di loro avranno il coraggio di scendere in piazza. Per questo c'è bisogno che le associazioni e la società civile sostengano questa battaglia».
TELECAMERE E POLIZIA. Intanto il prefetto Vincenzo D'Antuono ha convocato per domani il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico di cui fanno parte tutte le forze dell'ordine e il sindaco Luigi Albore Mascia, proprio per discutere la questione Fontanelle. «Avevamo già chiesto alle autorità un incontro, ma visto che il Comitato si riunirà proprio per parlare di Fontanelle chiediamo ufficialmente di partecipare anche noi», dice Pettinari, «con una delegazione composta da me e da tre residenti». Ma le richieste di Codici alle istituzioni non si fermano qui. «Vogliamo che in quella riunione si decidano cose concrete. Non è concepibile che il Comitato finisca senza che si prendano misure pratiche. E quali sono queste misure lo sappiamo bene. La polizia ha un'unità mobile h24 che viene usata solo a Natale in piazza Salotto. Noi vogliamo che quell'unità arrivi a Fontanelle, come chiediamo da 4 anni. E vogliamo che nel rione vengano installate le telecamere di sicurezza. Solo queste due misure basterebbero a risolvere il 70% del problema».
Dopo che le fiamme hanno bruciato la sua macchina parcheggiata sotto casa e che qualcuno, la notte successiva, ha preso a martellate la porta di casa sua Nello Raspa, presidente di "Insieme per Fontanelle", ha fatto un passo indietro per tutelare se stesso e la sua famiglia, presi di mira probabilmente dopo l'arresto di un residente di via Caduti per servizio che in casa aveva mezzo chilo di eroina e due pistole. Le redini dell'associazione sono state prese così da Codici, l'associazione nazionale antiracket. Ed è proprio il presidente Domenico Pettinari a chiedere aiuto all'intera città perchè si mobiliti a fianco dei cittadini di Fontanelle nella battaglia per la legalità.
LA MOBILITAZIONE. L'appuntamento è per giovedì alle 18 nella sede dell'associazione, in via Caduti per servizio, dove si terrà un incontro aperto a tutti i cittadini per decidere le prossime mosse. «Abbiamo intenzione di fare una mobilitazione di sostegno a Nello e per la legalità, ma vorremmo una grande partecipazione, che vada anche oltre i confini di Fontanelle e coinvolga tutta la società civile». «I residenti», racconta Pettinari, «sono spaventati, non sappiamo quanti di loro avranno il coraggio di scendere in piazza. Per questo c'è bisogno che le associazioni e la società civile sostengano questa battaglia».
TELECAMERE E POLIZIA. Intanto il prefetto Vincenzo D'Antuono ha convocato per domani il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico di cui fanno parte tutte le forze dell'ordine e il sindaco Luigi Albore Mascia, proprio per discutere la questione Fontanelle. «Avevamo già chiesto alle autorità un incontro, ma visto che il Comitato si riunirà proprio per parlare di Fontanelle chiediamo ufficialmente di partecipare anche noi», dice Pettinari, «con una delegazione composta da me e da tre residenti». Ma le richieste di Codici alle istituzioni non si fermano qui. «Vogliamo che in quella riunione si decidano cose concrete. Non è concepibile che il Comitato finisca senza che si prendano misure pratiche. E quali sono queste misure lo sappiamo bene. La polizia ha un'unità mobile h24 che viene usata solo a Natale in piazza Salotto. Noi vogliamo che quell'unità arrivi a Fontanelle, come chiediamo da 4 anni. E vogliamo che nel rione vengano installate le telecamere di sicurezza. Solo queste due misure basterebbero a risolvere il 70% del problema».
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