L’Authority promuove l’appalto dei rifiuti e il Comune prepara il contratto con l’Ati

PENNE. Qualche spiraglio di luce sembra arrivare sul caso della gara d’appalto per la gestione dei rifiuti a Penne finito sotto la lente di ingrandimento dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e dei carabinieri. Qualche giorno fa l’Authority ha inviato al responsabile dell’ufficio tecnico comunale Piero Antonacci l’esito dell’istanza di parere per verificare che le ditte aggiudicatarie, l’Ati Ecoalba – Sima, avessero le carte in regola.

La relazione termina così: «Non c’è motivo ostativo alla partecipazione alle procedure di gara e le dichiarazioni oggetto di esame non appaiono idonee a determinare l'esclusione dalla procedura». Gli uffici comunali, alla luce dell'opinione dell'Authority, si sono attivati per completare l'iter burocratico e arrivare alla firma del contratto con la società vincitrice dell'appalto finora non ancora perfezionata in attesa di queste verifiche. «È doveroso sottolineare», commenta l’assessore Margherita D’Agostino, «che non ci sono state negligenze, né incompetenza da parte del Comune, contrariamente a quanto sostengono le dichiarazioni strumentali dell’opposizione che conosce perfettamente le procedure e i tempi necessari a chiudere tali procedimenti amministrativi. Spero che l’esito positivo ottenuto, a dimostrazione della trasparenza, faccia sentire più tranquilli e tutelati i pennesi».

Claudia Ficcaglia

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