AGRICOLTURA

L'emozione del neo Cavaliere Valentini da Mattarella: "Dedicato a mio padre e alla mia famiglia"

Il produttore di vino di Loreto Aprutino insignito al Quirinale

"Il pensiero va a mio padre, maestro di vita e di vite, ma anche a mia moglie e mio figlio, che mi hanno sempre supportato e sopportato, e a tutti i miei collaboratori". Il neo Cavaliere del lavoro, Francesco Paolo Valentini, alla guida di un'azienda nata nel 1650 dalla sua famiglia, è emozionato ma al tempo stesso orgoglioso dopo aver ricevuto il riconoscimento al Quirinale.

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Valentini, 61 anni, è infatti tra i 25 nuovi Cavalieri del lavoro nominati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Decreto firmato lo scorso 31 maggio su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, di concerto con il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Il produttore dell'omonimo vino (ma anche di un pregiato olio) è l'unico in rappresentanza dell'economia abruzzese nella lista degli ultimi insigniti da Mattarella.

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"Il lavoro di agricoltore oggi è sempre più difficile a causa dei cambiamenti climatici, e anche a livello economico per la concorrenza sleale di prodotti che arrivano dall'estero a costi più bassi e con qualità più bassa", dice Valentini, che oltre a condurre l'azienda con moglie e figlio, si batte per la difesa e la tutela del territorio della sua Loreto Aprutino e dell'area vestina, ritenuta da sempre dall'imprenditore il vero grande segreto di una produzione agricola ricca e di qualità. E forse inimitabile.