riunione alla regione

La marineria: «Sbloccate i soldi della cassa integrazione»

PESCARA. I soldi della cassa integrazione in deroga per la marineria arrivano con il contagocce. Finora, i pescatori sono riusciti ad ottenere solo il pagamento di tre mesi dall’anno scorso. È quanto...

PESCARA. I soldi della cassa integrazione in deroga per la marineria arrivano con il contagocce. Finora, i pescatori sono riusciti ad ottenere solo il pagamento di tre mesi dall’anno scorso. È quanto emerso ieri mattina durante una riunione in Regione presieduta dall’assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe. Erano presenti il vice sindaco Enzo Del Vecchio, il comandante della Direzione marittima Enrico Moretti e alcuni rappresentanti della marineria e degli armatori.

Durante l’incontro, come ha rivelato Del Vecchio, sono stati affrontati diversi argomenti. Primo fra tutti, lo sviluppo del settore. È stato proposto, in proposito, un mercato ittico regionale con sede nel Centro agroalimentare di Cepagatti. Una soluzione questa, si è detto, che potrebbe rilanciare il settore, eliminando anche il fenomeno della concorrenza sleale tra gli operatori.

Un altro argomento di cui si è discusso è stato il dragaggio del porto canale. La marineria teme che entro la prossima primavera possa ripresentarsi l’emergenza dei fondali troppo bassi e inagibili. Da qui la richiesta di nuovi stanziamenti per avviare per tempo i lavori di dragaggio. Poi, una rimostranza da parte degli armatori. La categoria rivendica la mancata corresponsione dei contributi promessi nel maggio 2013 come ristoro per il blocco della navigazione per la chiusura del porto.

Anche gli operatori della marineria hanno presentato una lamentela. Lamentela per il ritardo dei pagamenti dell’indennità di cassa integrazione in deroga. Avrebbero ricevuto, sinora, solo il pagamento di tre mesi in un’unica soluzione e ciò ha comportato un aumento della tassazione sul loro reddito. La riunione si è conclusa con la promessa dell’assessore Pepe di portare in giunta tutti i problemi emersi nell’incontro.

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