Rosciano

La minoranza accusa «Castello in abbandono»

ROSCIANO. Scatta la denuncia del gruppo di opposizione in consiglio comunale della lista Tre Stelle, per la mancata messa in sicurezza da parte dell'amministrazione del sindaco Alberto Secamiglio,...

ROSCIANO. Scatta la denuncia del gruppo di opposizione in consiglio comunale della lista Tre Stelle, per la mancata messa in sicurezza da parte dell'amministrazione del sindaco Alberto Secamiglio, del castello che domina il’abitato di Rosciano. I cinque consiglieri di minoranza – Antonio Mezzanotte, Marcello Bonafede, Claudio Grande, Franca Forcone e Angiolino Rosini – ricordano che «nonostante le promesse elettorali e le annotazioni sui bilanci delle opere pubbliche, l’amministrazione non ha speso un euro sul monumento».

Il castello di Rosciano, di epoca normanna, versa in stato di grave abbandono: «Parte del tetto è crollato», scrivono in una nota, «inoltre si verificano continui piccoli cedimenti del cornicione con caduta di tegole e cocci sulle vie sottostanti. La precedente amministrazione di centrosinistra di Gianfranco Passeri, aveva investito circa 750mila euro per il consolidamento della struttura e per il recupero delle murature interne ed esterne, fino al secondo piano escluso. Ma ora, con la voragine apertasi sul tetto, le infiltrazioni di acqua piovana e l’azione degli agenti atmosferici rischiano di render vana tutta l’opera di recupero svolta, provocando notevoli danni non solo a quanto resta del tetto (peraltro sostenuto da assi di legno per lo più tarlate e sbriciolate), ma anche agli interni sottostanti, con grave pericolo per la sicurezza nelle strade circostanti e per i residenti del centro storico».

Nonostante l'amministrazione giustifichi la situazione di stallo per l'esito incerto di un contenzioso promosso da un erede della famiglia Del Giudice De Felici, ultimi feudatari di Rosciano, volto a rivendicare un terzo della proprietà dell’immobile, o con la mancanza di risorse economiche e l'impossibilità di contrarre nuovi muti,il gruppo di minoranza Tre Stelle «pur comprendendo le difficoltà nelle quali è costretto a muoversi il Comune nell’attuale momento storico, condanna l’evidente disinteresse mostrato dall’amministrazione Secamiglio verso il Castello. Invece di far circolare la voce di vendita dell'antico maniero, una ipotesi che riteniamo essere demagogica e propagandistica, si potrebbe pensare in via provvisoria a proteggere la struttura crollata della copertura coprendola con un semplice telo di plastica, o con altri idonei presidi che comporterebbero una minima spesa». Il gruppo di minoranza ritiene che l'amministrazione comunale abbia la proprietà esclusiva sull'antica costruzione, che ormai identifica il paese, non essendo stato adottato nessun provvedimento cautelare da parte di chi ne rivendicherebbe diritti e dunque sarebbe autorizzato a procedere ai necessari lavori di messa in sicurezza. (w.te.)

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