La sede della Finanza pronta dopo 5 anni

Terminati i lavori del complesso immobiliare costato 15 milioni di euro, presto il trasloco del Roan e del Nucleo tributario

PESCARA. La nuova caserma della guardia di finanza nell’area dell’ex Motorizzazione, sul lungomare Papa Giovanni XXIII, è pronta. Ieri Domenico Simeone responsabile della Sim project, l’impresa di San Giovanni Teatino che ha in subappalto l’intervento edilizio, ha annunciato la conclusione dei lavori. E ora il trasferimento del Nucleo operativo e del Roan, il reparto aeronavale della finanza, dovrebbe avvenire in tempi brevi, forse entro la fine dell’anno. Cambia così il volto della riviera sud.

È quasi un evento, se si considera che ci sono voluti ben cinque anni per realizzare questa opera. L’appalto per la nuova caserma è stato infatti assegnato nel 2011. È stato, però, un intervento travagliato, perché dopo l’incertezza iniziale sulla scelta del sito per costruire l’edificio, si è registrato anche un incidente di percorso. La ditta che aveva vinto l’appalto è improvvisamente fallita e, nel 2013, i lavori si sono fermati per lungo tempo.

Sono poi ripresi quando l’appalto è stato aggiudicato all’impresa Cgf, di Roma. I lavori, però, sono stati realizzati dalla Sim project, di San Giovanni Teatino.

Si tratta di uno dei più grossi interventi degli ultimi anni a Pescara. L’investimento complessivo per realizzare l’opera ammonta a circa 15 milioni di euro, contro i 16 milioni e mezzo preventivati inizialmente.

L’opera è mastodontica. La superficie complessiva del complesso immobiliare è di 3.500 metri quadrati. La struttura è composta da tre edifici, di cui due, quelli più esterni, con altezza di quattro piani e il terzo, quello centrale, di tre. All’interno troveranno posto degli uffici e, solo una piccola parte, al quarto piano, sarà riservata a una foresteria con alcune camere da letto.

L’obiettivo è quello di trasferire nel nuovo comando il Roan, ossia il Reparto aeronavale, il Nucleo operativo di polizia tributaria e la stazione navale della guardia di finanza. Grazie alla nuova caserma, la finanza potrà lasciare la sede del Nucleo operativo che si trova ora nel palazzo Monti. «Non so quando avverrà il trasferimento degli uffici, dipende dalla guardia di finanza», spiega l’architetto Raffaele Basso responsabile del procedimento, «ma abbiamo intenzione di effettuare una consegna anticipata dell’opera, in attesa di quella definitiva che richiede il collaudo tecnico, e in questo modo la guardia di finanza sarà titolata ad entrare nella struttura e potrà così richiedere l’allaccio delle utenze». Il lungo iter per arrivare a questo traguardo è cominciato addirittura nel 2007. Il sito inizialmente indicato per la realizzazione dell’opera era l’ex scuola media, tra via Caduti del lavoro e via Saffi. Quell’area era stata indicata dal Comune per poter arrivare ad uno scambio per ottenere dal Demanio il terreno dell’ex caserma Di Cocco, poi diventato un parco pubblico. Ma quell’ipotesi, fortemente contestata dai residenti della zona, è poi tramontata e la scelta è caduta sul lungomare di Porta Nuova.

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