«La trasgressione? Andarci in motorino»

15 Agosto 2022

«Il Lenny, che ricordi, ci andavo il sabato pomeriggio, più o meno dalle 5 e mezza alle 7 e mezza». L’ex sindaco Marco Alessandrini (foto) lo racconta di getto, come se il nome stesso della discoteca...

«Il Lenny, che ricordi, ci andavo il sabato pomeriggio, più o meno dalle 5 e mezza alle 7 e mezza». L’ex sindaco Marco Alessandrini (foto) lo racconta di getto, come se il nome stesso della discoteca di via Isonzo sia indissolubilmente legato a chi è stato adolescente a Pescara a metà degli anni ’80. Racconta divertito: «Erano i primi anni delle superiori, c’era sempre qualcuno che vendeva i biglietti in prevendita. E il mas- simo della trasgressione era andare in discoteca in motorino invece che in autobus. Mi ricordo una caduta, in motorino, per andare al Lenny e poi un’altra volta all’uscita, quando il ragazzo che l’aveva legato accanto al mio non lo trovò più, gliel’ave- vano rubato». Un’uscita pomeri- diana che però si limitava a un paio d’ore: «È vero, alla fine durava poco, ma lì dentro si faceva una specie di formazione umana, timide esplrazioni dell’altra faccia della luna. E poi, l’apertura del pomerig- gio a noi 15-16enni consentiva di fare le prime esperienze e di sentirci grandi. Io andavo con i miei compagni di classe. Ricordo il latte e menta, una festa di carnevale: gli anni della scuola».