Pescara

L’affidabilità di Capellini è la garanzia del Pescara

17 Settembre 2025

Il difensore si candida per una maglia da titolare dopo il buon esordio

PESCARA. Domenica alle 17,15 allo stadio Adriatico-Cornacchia il Pescara vuole il primo successo stagionale dopo il buon punto conquistato contro lil Venezia. Arriverà un altro avversario costruito per puntare alla promozione, l’Empoli dell’ex Brando Moruzzi. Ieri la ripresa degli allenamenti a Silvi, in grande spolvero nella partitella finale Alessandro Vinciguerra, il talento ex Primavera del Cagliari scalpita, ma non sarà facile trovare al momento un posto nell’undici di base. In tanti ieri hanno lavorato a parte per gestire al meglio alcuni problemi. Solo palestra per Caligara (rientro previsto dopo la pausa per le nazionali di ottobre), Okwonkwo e Tsadjout. Il centravanti che sabato scorso ha debuttato dal primo minuto ha fatto cyclette, ma già da oggi dovrebbe tornare con i compagni in gruppo, al massimo domani. Va monitorata invece giorno per giorno la situazione di Okwonkwoo. Solo corsa per Cangiano e Giannini: i due a stretto giro torneranno in gruppo. Non ha partecipato alla partitella Squizzato per un fastidio alla schiena. Nulla di preoccupante per il centrocampista. E ieri ha svolto tutta la seduta anche Andrew Gravillon. Il centrale difensivo sta bene dal punto di vista fisico e deve solo ritrovare il ritmo partita. Ieri è stato provato come vertice della linea a tre e sul tesseramento il ds Pasquale Foggia ha rassicurato tutti. «La documentazione necessaria è ok. A breve si procederà con il tesseramento». Possibile dunque che Andrew Gravillon figuri tra i convocati domenica contro l’Empoli.

Buona la prima. Un secondo tempo di spessore giocato la scorsa settimana contro il Venezia, un lancio lungo preciso per Di Nardo che ha poi regalato l’assist a Olzer per il primo gol biancazzurro e tanta sicurezza mostrata nel reparto arretrato: Riccardo Capellini si è presentato così ai suoi nuovi tifosi e già scalpita per una maglia da titolare contro l’Empoli. Classe 2000, già nei giorni successivi alla promozione del Pescara, il suo nome era scritto sull’agenda del ds Pasquale Foggia. Un’esperienza con la maglia della Juventus da giovane, l’avventura nella serie B spagnola e poi il triennio con il Benevento prima dell’arrivo a Pescara. Riccardo Capellini ha 25 anni e 145 partite tra i professionisti con 4 reti segnate. Per descriverlo con una parola sola, affidabilità è il termine che più sintetizza le sue qualità. Non dà troppo all’occhio in campo, ma è efficace quando serve e dal suo piede è nata l’azione che ha permesso al Pescara di iniziare la rimonta contro il Venezia. Un esordio positivo per un giocatore che pur di accettare la sfida della serie B ha rifiutato tante proposte magari più convenienti economicamente che arrivavano dalla C. Merce rara direbbe qualcuno in un mondo dove comandano i soldi e Capellini ora è pronto per giocarsi al meglio la sua chance. In quella serie B che proprio con Pasquale Foggia aveva fatto a Benevento e senza sfigurare. La maglia bianconera della Juve ha rappresentato tanto per Capellini. Dopo un’esperienza con la Pistoiese ecco 24 gare giocate con la Next Gen. In quella squadra c’era Hamza Rafia poi esploso a Pescara prima della chiamata del Lecce. Era anche la Juventus di Compagnon, avversario sabato scorso con il Venezia o di Mosti, trequartista della Juve Stabia. Capellini fece una stagione positiva prima di fermarsi nel finale causa Covid. Poi l’avventura in Spagna con 22 partite giocate al Mirandes prima del ritorno in Italia a Benevento. Un anno in B e due stagioni da protagonista in C. E oggi la chiamata del ds Foggia per confrontarsi nuovamente con la B. L’esordio è stato positivo, già con l’Empoli domenica si attendono le prime conferme.

Giudice. 4.000 euro di ammenda per il Pescara «per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi sul terreno di gioco».

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