Lavori sul ponte Orta, il cantiere si allunga: «L’azienda va molto a rilento»

29 Dicembre 2025

Sopralluogo di Comune e Anas sui lavori di consolidamento della strada, il sindaco bacchetta la ditta: «Dovevano già terminare, la consegna forse entro giugno» 

BOLOGNANO. Sopralluogo di Comune e Anas sul ponte Orta, a Piano d'Orta di Bolognano, dove la chiusura del cantiere, prevista entro dicembre, si allontana di qualche mese, tra febbraio e giugno. Nei giorni corsi il sindaco di Bolognano Agapito Grossi, con il vice sindaco Luca Trovarelli, i consiglieri Ginello Cimini e Mariano Spera e il tecnico comunale Armando Sarra, hanno effettuato, insieme ai tecnici dell'Anas (ente appaltante) una visita ispettiva sul cantiere del ponte sul fiume Orta (spesso flagellato da alluvioni e tracimazioni) dove da mesi sono in corso i lavori di consolidamento strutturale e idrogeologico dell'infrastruttura sulla Tiburtina, di collegamento tra Scafa e Bolognano, e territori circostanti.

«Sin dall'avvio dei lavori», spiegano gli amministratori, «siamo stati in costante contatto con i responsabili di cantiere di Anas e Prefettura di Pescara per monitorare la situazione e cercare di accelerare al massimo gli interventi che purtroppo, a causa della mancanza di tempestività dell'azienda appaltatrice, vanno piuttosto a rilento. Dovevano concludersi a dicembre, probabilmente andranno avanti ancora qualche mese, pensiamo fino a giugno. La ditta di Roma che sta effettuando i lavori ha chiesto una proroga fino a febbraio, ma temiamo che i tempi possano essere più lunghi. Intanto l'Anas, che insieme a noi sta sollecitando la fine dei lavori, ha segnalato i ritardi al ministero dei Lavori pubblici».

Gli amministratori comunali di Bolognano sottolineano la necessità di rassicurare i cittadini sul loro impegno nel richiedere «velocità nel fine lavori, l'aumento del livello di sicurezza della viabilità pedonale, a garanzia dei numerosi concittadini che utilizzano tale infrastruttura giornalmente, per raggiungere la stazione ferroviaria» e le località vicine. «Comprendiamo il disagio causato ai cittadini e a tutti coloro che giornalmente fruiscono del ponte per collegarsi ai territori vicini» in direzione Pescara o Popoli, «ma il Comune oltre a monitorare e sollecitare i lavori, altro non può fare».

La mole di traffico, attualmente, è regolata da impianti semaforici. «Con Anas», spiega l'amministrazione di Bolognano, «abbiamo convenuto sull'urgenza di terminare nel breve periodo i lavori sul lato destro al fine di restituire un agevole camminamento pedonale, inoltre saranno ripristinati gli impianti di illuminazione, rifatti i parapetti e i marciapiedi. E abbiamo chiesto ad Anas che venga potenziata la segnaletica orizzontale e verticale in particolare con l'installazione di specchi. La nostra comunità è oggi chiamata a sopportare un disagio che, però, per la prima volta da quando è stato ricostruito dopo la Seconda guerra mondiale, consentirà il potenziamento del ponte sul Fiume Orta».

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