LE 5 BUONE NOTIZIE DELLA SETTIMANA
I giornali vengono spesso accusati di enfatizzare solo le cattive notizie, contribuendo a coltivare il pessimismo dilagante e ignorando quel che c’è di buono nella società. Non è un’accusa campata in aria, soprattutto in tempi bui come questi in cui si sente un gran bisogno di esempi positivi. E allora voglio dedicare questo mio spazio domenicale a cinque buone notizie, piccole e grandi, pescate qua e là nella cronaca abruzzese e non.
1)oggi Roseto dedica una piazza ad Antonio Santarelli, il carabiniere di Notaresco morto nel maggio 2012 dopo essere entrato in coma un anno prima a seguito delle botte micidiali ricevute da un gruppo di giovinastri, in Toscana. In un Paese che non ha memoria per chi muore facendo il proprio dovere, questo è un grande gesto, che la vedova ha molto apprezzato. Bravi.
2) tra una decina di giorni in val di Sangro arriva Sergio Marchionne per annunciare nuovi investimenti nella grande fabbrica del Ducato Fiat. Una bella iniezione di fiducia alla faccia dei gufi che un giorno sì e uno pure pronosticano un prossimo smantellamento del più importante stabilimento d’Abruzzo, con 6.200 occupati diretti e qualche altro migliaio nell’indotto. 3) a proposito di economia: finalmente sta decollando il traffico di container dal porto di Vasto, un’opportunità fondamentale per le tante aziende esportatrici della parte meridionale della regione. Questa settimana alle aziende che già fruivano del servizio si sono aggiunti anche De Cecco e Rustichella. Merito di chi, imprenditori ed enti locali, ha creduto in questa iniziativa, preferendo la concretezza alla solita, sterile politica del lamento.
4) L’Abruzzo, si sa, vanta alcuni tra i borghi più belli d’Italia. Uno di questi è Pietracamela, su cui però incombe la minaccia di un enorme masso situato proprio sopra Capolevene, la parte più alta del paese. Finalmente è stato trovato il mezzo milione di euro che serve per rimuovere quell’angosciante presenza: tra poche settimane, dopo la chiusura del cantiere, si potrà recuperare parte del centro storico e riaprire le vie sentieristiche che portano ai Prati di Tivo. Questo almeno sostiene il sindaco Antonio Di Giustino, ringraziando i tanti che si sono prodigati. 5) Non c’entra con questa terra, ma con tutte le persone di buona volontà, credenti e non credenti: abbiamo un grande papa, un uomo dotato di un’umanità e di un carisma capaci di parlare al cuore di tutte le persone che ancora si preoccupano per il bene comune. L’immagine di una chiesa severa col mondo esterno e indulgente con se stessa viene spazzata via dalla pulizia che Bergoglio sta facendo prima di tutto in casa propria, sostituendo l’autoreferenzialità con l’esempio e l’attenzione ai più poveri.
Buona domenica a tutti.
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