Lotteria Italia, la Befana porta in Abruzzo 200mila euro

La supervincita da cinque milioni in provincia di Bergamo. Premi di consolazione a Chieti, Lanciano, Raiano (50 mila euro), Miglianico e Silvi (25 mila)

PESCARA. L’Abruzzo si scopre più fortunato dello scorso anno, ma non tanto da portare a casa uno dei cinque superpremi. Nella regione sono arrivati tre premi di seconda categoria (l’anno scorso erano stati due) con i biglietti Q 445036 venduto a Chieti, F 244376 venduto a Raiano (L'Aquila) e D 018620 venduto a Lanciano. Tre biglietti fortunati sui quasi 230mila venduti in Abruzzo. Ancora di meno i biglietti di "consolazione" da 25 mila euro. Ne sono due: il numero E 255703 venduto a Miglianico (Chieti) e il numero M 083915 venduto a Silvi Marina (Teramo). La provincia più fortunata è stata dunque quella di Chieti, mentre la provincia di Pescara non ha vinto nulla.

E’ stata la Lombardia a far man bassa di biglietti vincenti della Lotteria Italia e alla fine ha conquistato il primo premio da cinque milioni con il biglietto è andato al biglietto serie Q 425840 venduto a Ranica in provincia di Bergamo. Il biglietto serie T 116627 venduto a Tarsia, in provincia di Cosenza ha vinto il secondo premio da 2,5 milioni di euro. La Lombardia ha intascato quasi tutto il “malloppo” dei primi cinque fatta eccezione per il secondo (come detto) e il quarto premio (un milione) che è finito a Livorno con il biglietto serie C 045521. Il terzo e il quinto sono finiti a Milano con i biglietti (rispettivamente) serie R 053568 e serie R 053568.

Ecco l'elenco dei cosiddetti biglietti di consolazione da 25mila euro.

Biglietto serie L 101417 venduto a Sciacca (AG); N 084601 Frascati (RM); T 188881 Verona (VR); T 428957 Giove (TR); E 177589 Valbrona (CO); T 011536 Trani (BT); G 033438 Bari (BA); S 293970 Modica (RG); E 385817 Tremestieri Etneo (CT); I 436378 Siena (SI); E 443174 Nerviano (MI); P 336048 Verona; S 165666 Sorrento (NA); M 128334 Roma (RM); Q 400859 Baronissi (SA); D 304242 Roma M 399483 Coccaglio (BS) N 217146 Napoli P 041935 Vizzolo Predabissi (MI) C 137241 Costa di Rovigo (RO) G 271223 Torino L 015277 Cascia (PG) B 296158 Numana (AN) U 069402 San Pietro Avellana (IS) S 499803 Venezia N 113206 Napoli Q 011185 Civitella in Val di Chiana (AR) I 310122 Bologna L 183239 Cremona Q 320628 Soave (VR) L 344972 Sarnico (BG) F 314842 Pesaro E 247229 Ancona N 409012 Genova O 094249 Bordighera (IM) F 421580 Venezia G 129506 Milano L 278080 Lentini (SR) S 191483 Roma D 117535 Roma B 174627 San Bonifacio (VR) A 036538 Roma P 284229 Palermo S 373518 Roma Q 300424 Roma B 071988 Pietra Ligure (SV) P 408769 Milano R 184357 Genova S 040741 Roma D 062669 Frosinone M 397102 Martellago (VE) E 429151 Roma M 050247 Bari B 108755 Viterbo I 277900 Cosenza L 402768 Parma E 222176 Castello di Annone (AT) B 241442 Roma O 110955 Roma F 117864 Alessandria M 406073 Roma B 226757 Novara B 007924 San Lorenzo Nuovo (VT) L 258909 Milano U 029137 Alcamo (TP) P 443708 Settimo Milanese (MI) D 035699 Roma A 199520 Viagrande (CT) L 396122 Roma A 321846 Cerea (VR) G 480582 Varese Q 088936 Ceprano (FR) S 066119 Jesolo (VE) U 197578 Gallicano nel Lazio (RM) R 065860 Prato U 242279 Casatenovo (LC) Q 148216 Roma B 449278 Valleggia (SV) G 463316 Castel San Pietro Terme (BO) B 180898 Carrara (MS) D 452125 Pedara (CT) I 042606 Roma F 093133 Padova F 354403 Ribera (AG) A 408785 Torino N 120169 Bertinoro (FC) D 113911 Roma T 080469 Cerveteri (RM) E 492318 Milano B 422642 Chiari (BS) P 351397 Roma A 040954 Caserta U 364195 Bacoli (NA); B 224162 Roma B 220018 Erbusco (BS) D 147931 Carugate (MI) P 229594 Civitanova Marche (MC) M 245418 Magenta (MI) D 167752 Perugia T 293827 Bentivoglio (BO) D 123956 Avella (AV) R 289252 Sergnano (CR) E 016329 Cascina (PI) N 107010 Reggio Emilia M 366569 Gallicano nel Lazio (RM) N 267157 Parma L 294860 Pistoia N 486660 Sant'Ilario d'Enza (RE) P 246185 Fabro (TR) N 192664 Torrita di Siena (SI) E 255703 Miglianico (CH) C 054588 Vicopisano (PI) S 296785 Guidonia Montecelio (RM) M 363822 Bussolengo (VR) T 440023 Monte Olimpino (CO) L 196965 Bologna Q 169608 Lecce S 492051 Luino (VA) I 399529 Castelvetro di Modena (MO) E 140492 Vigonza (PD) B 147907 Bologna M 106515 Villafranca Tirrena (ME) F 014552 Barberino di Mugello (FI) F 067351 Paderno Dugnano (MI) T 485406 Bari P 214958 Roma O 266409 Ragusa C 255652 Cardano al Campo (VA) U 348507 San Vincenzo (LI) C 004741 Ravenna M 156835 Ancona O 145202 Lainate (MI) C 141622 Cusano Milanino (MI) B 076599 Genzano di Lucania (PZ) M 083915 Silvi Marina (TE) D 458626 Grosseto O 008240 Aosta G 034578 Milano B 036712 Roma U 040667 San Zenone al Lambro (MI) R 472666 Roma P 314978 Anagni (FR) E 008476 Vigasio (VR) C 225757 Castrocielo (FR) R 173192 Napoli N 481212 Lucignano (AR) N 175550 Venezia U 234119 Lecco L 022860 Aci Catena (CT) S 033991 Suzzara (MN).

E proprio la Lombardia, subito dopo il Lazio, è stata la regione dove si sono venduti più biglietti. Da qualche anno, la Lotteria Italia sembrava in declino. Un declino che appariva inesorabile di fronte alla tante possibili vincite immediate, e spesso anche abbondanti, dispensate generosamente dalle varie lotterie e giochi istantanei. Dai gratta e vinci ai più “classici” Lotto e SuperEnalotto. A far concorrenza alla Lotteria Italia ci hanno pensato anche le varie trasmissioni televisive che, sommate appunto, alle “istantanee” nell’anno 2016 hanno già assegnato premi per oltre 12 milioni di euro. Invece quest’anno la Lotteria Italia (che ha messo in palio un montepremi complessivo di 29 milioni euro) si è presa una rivincita. Con 8,8 milioni di biglietti venduti e incassi per quasi 45 milioni di euro, infatti, l’edizione 2016 fa registrare il miglior risultato dal 2011.

In quell’edizione, riferisce Agipronews, i tagliandi staccati furono 9,6 milioni (in calo del 17,2% rispetto all’edizione precedente), scesi poi a 8 milioni nel 2012 (-16%), a 6,9 milioni nel 2013 (-13,3%), per poi assestarsi a 7,6 milioni nel 2014. Nella passata edizione i tagliandi staccati sono stati 8,7 milioni (+13%). Numeri ancora molto distanti però da quella che si può considerare la vera età d’oro della Lotteria. Nel periodo tra gli anni ’80 e i ’90, le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di biglietti: il record assoluto appartiene al 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati. Nell’ultima edizione, in media è stato venduto un biglietto ogni 6 persone, nel periodo di massimo splendore, la media era di 1,3, oltre un biglietto a persona.

A far la parte del leone, tra le regioni italiane come si diceva, nelle vendite con 1,6 milioni di tagliandi (il 18,77% del totale nazionale) ma in calo del 2,6% rispetto allo scorso anno. Unica altra regione sopra il milione di biglietti venduti, anche per questa edizione, è la Lombardia: circa 1,5 milioni (il 16,7% del totale nazionale) lo 0,1% in più rispetto a un anno fa. Campania terza ed Emilia Romagna quarta nella classifica dei biglietti venduti: rispettivamente con 846mila (+3,6%) e 844mila biglietti (+0,7%). Andando invece nel dettaglio delle province, davanti a tutti c’è Oristano: i 13.750 biglietti, secondo un’elaborazione di Agipronews su dati dei Monopoli, rappresentano una crescita del 72,7% rispetto all’edizione precedente. Seguono come miglior performance Viterbo (76.770 biglietti, +31%) e Aosta (con soli 18.580 biglietti, ma una crescita del 26,9%). Sono invece 36 le province in cui le vendite sono state in calo: si va dal -0,1% dell’Aquila (con 70.980 biglietti), fino al crollo registrato a Como, dove le vendite sono quasi dimezzate, -47,2% (con 62.710 tagliandi).