«Manca il sangue», l’appello della Asl alla donazione

29 Settembre 2025

Un appello che si rinnova alla fine dell’estate: «Con il rientro dalle vacanze torna l’esigenza di garantire una disponibilità costante per esigenze cliniche e urgenze»

PESCARA. Donatori cercansi. C’è bisogno di sangue e plasma e il Centro trasfusionale della Asl di Pescara guidato dalla dottoressa Anna Quaglietta, insieme ad Avis, Croce Rossa e Fidas, lanciano l’appello alla donazione che è un «gesto anonimo, gratuito e volontario». Un appello che si rinnova d’estate quando si registra un «crollo fisiologico delle donazioni, tra vacanze e caldo» spiega Vincenzo Lattuchella, presidente (pro tempore) di Avis Pescara che conta 2.400 donatori tra città e provincia. Per queste ragioni le riserve sono messe a dura prova in questo periodo dell’anno, mentre i frigoriferi dovrebbero essere sempre pieni in vista di «emergenze, calamità, terremoti, pandemie e incidenti» dell'ultima ora. Ma quanto sangue occorre per soddisfare le esigenze della popolazione malata o che entra in emergenza in sala operatoria? «Non c’è una quantità precisa di sacche di sangue e plasma che occorrono, ma abbiamo bisogno di donatori periodici» che possono soddisfare le necessità di trasfusioni continue. Quali sono le caratteristiche del donatore? «Il limite di età è fissato tra i 18 e i 60 anni, eccezionalmente si può arrivare anche a 71 anni», ma sono casi rarissimi e si deve dimostrare di essere in perfetta salute, «con oltre 50 chili di peso. Maschi e femmine possono donare 450 ml di sangue ogni 90 giorni, le donne in età fertile due volte l’anno. Chi dona è sempre sotto controllo», tra elettrocardiogrammi e ricambi di sangue «puntiamo molto sulla prevenzione con giornate dedicate insieme a senologi, cardiologi e tanti altri specialisti» per far comprendere l'importanza del dare «per salvare vite umane». La Asl di Pescara, a cui sono collegate le realtà associative di riferimento alla donazione, lancia «un appello urgente» ai cittadini: «Con la fine dell’estate e il rientro dalle vacanze, torna l’esigenza di garantire una disponibilità costante di sangue per le necessità cliniche e di emergenza del nostro territorio. Donare sangue è un gesto semplice, sicuro e indispensabile per salvare vite. Le richieste da parte degli ospedali restano elevate in ogni periodo dell’anno, mentre in estate le donazioni subiscono un calo fisiologico. È quindi fondamentale riprendere con rinnovato impegno questo atto di solidarietà, che rappresenta una risorsa insostituibile per pazienti sottoposti a interventi chirurgici, terapie oncologiche o cure urgenti». «Ogni goccia conta», sottolinea la direttrice del servizio Trasfusionale della Asl di Pescara, Quaglietta, «e donare è un gesto semplice, ma di grande valore umano e sociale. L’invito è rivolto a tutti i cittadini in buona salute che vogliano offrire un aiuto concreto». I cittadini possono rivolgersi anche alla sede Avis di piazza Salvo D'Acquisto civici 19/21. Per appuntamento gli operatori presenti in sede lunedì e martedì dalle 7.30 alle 15; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 7.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle ore 16 alle 19; il sabato dalle 7.30 alle 12:30 e ogni ultima domenica del mese dalle 9 alle 12.30. Per avere tutte le informazioni e per eventuale prenotazione, gli interessati possono contattare le associazioni di riferimento alla donazione del sangue: Fidas (085.27790), Avis (085.2934219), Croce Rossa Italiana (334.6871980), oppure visitare la pagina del servizio Trasfusionale della Asl di Pescara.