6.5 Desplanches: il portiere biancazzurro è strepitoso quando Zampano vuole fare lo scherzetto dell’ex. Incolpevole sui gol. Si conferma una certezza tra i pali.

7 Capellini: Di Mariano spazia molto e cerca soluzioni a sinistra. Ma con Capellini non vince un duello. Il migliore della difesa biancazzurra.

6.5 Brosco: Gliozzi pericolo numero uno? Nel primo tempo lo limita con bravura. E anche nella ripresa fa il suo. In crescita dopo un’estate passata a recuperare la migliore condizione.

6 Pellacani: sbaglia subito dopo 3’ e prende il giallo. Poi Vivarini lo lascia negli spogliatoi anche perché non è al meglio.

5 Gravillon (dal 1’ st): esordio sfortunato. Appena entrato tocca il piede di Sersanti. Il Var (Dionisi) valuta il contatto sufficiente per richiamare Allegretta. E da quel rigore cambia la partita. Poi su Sersanti arriva tardi in occasione del 2-1.

6.5 Corazza: bravissimo nel primo tempo a fare il vertice alto e a permettere al Pescara di iniziare le sue giocate.

6 Cangiano (dal 24’ st): prova a metterci intensità ed energia. Entra con lo spirito giusto.

7 Squizzato: prestazione importante. La migliore di inizio stagione. Bene quando deve schermare, benissimo quando deve guidare il palleggio dei suoi.

7 Meazzi (dal 33’ st): poteva essere la sua domenica. Controllo delizioso e dribbling in area. Messo giù, l’arbitro Allegretta dà il rigore. Dionisi al Var gela il Pescara.

7 Dagasso: si conferma a livelli altissimi. Imposta, corre e limita il Modena. Classe 2004 ha dimostrato in poche settimane di essere da B.

6 Oliveri: aveva Zanimacchia sulla sua corsia e la domenica di Modena lo costringe a fare una gara di sacrificio. Comunque positiva.

6 Valzania: fa bene il suo, meno brillante rispetto all’Empoli. Sul 2-1 va a chiudere sul primo palo e Sersanti spunta alle spalle.

6.5 Merola (dal 33’ st): entra benissimo. Era pronto a calciare il rigore del pareggio ma il Var non lo ha fatto battere. E arriva a centimetri dal 2-2 in pieno recupero. Che tutto il Pescara avrebbe meritato.

7 Olzer: una sentenza. Sinistro telecomandato e Chichizola può solo guardare mentre respira il profumo dell’erba del suo stadio. Gioca la solita partita di qualità. Bravo “Jack”

6 Okwonkwo (dal 33’ st): prova a dare il suo contributo. Cerca spesso la giocata in velocità ma non ha palloni per incidere.

7 Di Nardo: forse il migliore. Perché fisicamente sembra Tsadjout, perché lotta fino al 96° e perché fa partire tutte le giocate del Pescara. Una bella conferma per i biancazzurri.

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